DAVY KNOWLES (The Outsider)
Discografia border=Pelle

     

  Recensione del  08/09/2015
    

Terzo disco per il chitarrista di Chicago Davy Knowles ex leader dei Back Door Slam, con The Outsider libera vigore e passione, apre con la memoria a Johnny Cash nella coinvolgente Ain’t No Grave, il testo scintilla di parole, di riff, che si arrangiano liberamente in ogni direzione e una volta emersi in primo piano, illuminano con i colori del rock Uprising, la ruvida Work A Little Harder e Overload.
Intriga The Outsider, l’elaborazione melodica della ballata Self Entitled Man viene ripresa in Island Bound e sviluppata nella cruciale What Doesn't Kill You, certo alle chitarre Davy Knowles affida il compito di ampliare la portata di The Outsider, questo desiderio di ripiego riparte con Catch The Moo, per farne un progetto per The Outsider, la Title track.
Il livello qualitativo è alto, calibra le ballate sulle tonalità essenziali delle steel guitars, A Million Miles Away, e si alternano con audaci abbinamenti di tinte sature di sano rock ‘n roll, In A Little While, e di cromatismi bluesy nelle bonus tracks tra Pastures Of Plenty di Woody Guthrie e l’acustica I Knew She Was A Liar (But Would Never Call Her A Thief).
Non ci sono toni sopra le righe in The Outsider, domina la melodia, garantita dalla voce profonda della chitarra. E questo basta.