HOLLIS BROWN (3 Shots)
Discografia border=Pelle

             

  Recensione del  08/09/2015
    

Da una canzone di Bob Dylan, Hollis Brown, quintetto newyorchese a cui piace masticare rock ‘n roll, Mike Montali (voce) e Jonathan Bonilla (chitarra) con 3 Shots calcano un po’ troppo la mano sulla matrice radiofonica, non provoca un amore a prima vista, certo, ma nemmeno un'immediata crisi di rigetto ad ascoltare Cathedral e 3 Shots.
Songwriting ben dosato, schegge di umanità depositate dal vento nel deserto arido Americano, dove c'e traccia di John Wayne, ballata infiammabile, convince il cambio di ritmo elettrificato, come l’idea cresciuta con i film di cavalli, fossero quelli di John Ford o i western critici, da Ralph Nelson ad Arthur Penn. E poi, dopo Peckinpah, è arrivato Clint.
È un'idea che non appartiene agli Hollis Brown.
Restano chitarre nervose in Rain Dance (con Bo Diddley), una accattivante sezione fiati in Sandy, un radioso senso della melodia in Sweet Tooth e Highway 1 (con la cantante Nikki Lane), 3 Shots sembra tenuto insieme da qualche vite ormai spanata (Death Of An Actress si salva nella coda finale) ma l’ottimo trittico finale (Wait For Me Virginia, Mi Amor e The Ballad Of Mr. Rose) ribadisce che 3 Shots è come uno di quei libri che conduce la propria vita silenziosa in uno scaffale della libreria che si usa davvero.
Conquistandosi così, ascolto dopo ascolto, un'autorità molto più duratura.