Dopo un esordio da incorniciare, ecco il live in edizione limitata per i fans (e non solo) dei
Blues Pills.
Il combo svedese-americano-francese in trasferta in Germania al Freak Valley Festival, 1 ora compatta, dal ritmo soffocante, onnipresente la sfavillante voce della cantante Elin Larsson e le cariche strumentali del giovanissimo chitarrista Dorian Sorriaux.
“
This was our first ever apperience at Freak Valley and our first ever headline show on an outdoor festival” aggiunge la vocalist, e ad ascoltare
High Class Woman si capisce che la serata č di quelle da ricordare.
Il vortice chitarristico che deborda negli 8 minuti di
Ain't No Change č come la notte che assorbe tutti i colori possibili, per spegnerli, e lasciare spazio soltanto per il bianco e nero, nel caso di
Live, blues & rock che nutrono
Bliss,
In The Beginning e la coda di
Dig In.
I Blues Pills si attaccano all'omonimo esordio e all’Ep precedente, ma Live č talmente poderoso da riuscire a camminare sulle proprie gambe, la voce della Larsson spinge
Black Smoke,
Astralplane e
Time Is Now, č talmente resistente da caricarsi
No Hope Left For Me e
Devil Man, brani splendidi.
Quando si essicca? Nel finale chitarristico di
Little Sun.
Lo show č alla fine.
Tempo di ricevere il meritato scroscio di applausi.