Dal profondo sud Americano arriva John Sosebee, un talento alla slide guitar, leader di un ‘power trio’ agile, sporco e diretto. Blues/rock dritto al bersaglio, tra
I Been Workin' On You e
Don’t Cry No More ci scodellano un campionario di suoni compulsivi che conservano, nelle loro fattezze e nelle loro movenze, qualcosa di urticante. Il campo di azione si allarga, ingloba i 7 minuti di un’arcigna
Let Me, e quel fronte squillante di
Don't Wanna Be With You e
It's Been So Long sul quale campeggia la slide guitar di John Sosebee.
Non si limita a zone canoniche di contrasto, altri vorticosi 6 minuti in
Dont Come Messin' With Me e non molla nemmeno in
Waitin', continua a battere lo stesso tempo nella conclusiva
Mississippi River, lungo quella zona di delicato mistero in cui si fondono blues e slide guitar, l'allusività lungo le acque del Mississippi di corpi investiti dalla luce del delta blues e l'ipnotismo di parole che descrivono e nascondono la passione della
John Sosebee Band.
Lasciano spazio ai sentimenti in
Changes, dove nel mezzo, molti stacchi sono di pura musica, mesta e riflessiva, quasi a far respirare l’ascoltatore e tenerlo nella giusta direzione emotiva. Ma la pellicola che avvolge la John Sosebee Band si stacca come una buccia dalla crosta di
Number 3, da lasciare scorticati, come nitrato corroso dal tempo del rock.