Bluesman canadese, non si conosce molto di
Jimmy Ray Todd solo che tende a infondere respiro volumetrico alla chitarra. Come una freccia del tempo di
Hellfire, classica, senza niente di speciale, direi, nellapertura di
Long Way From Home ma poi Hellfire cambia prospettiva, lintro acustico apre ad un disco vibrante, capace di sbandamenti improvvisi pronti a sconvolgere un dipanarsi prevedibile ma senza infamia e senza lode.
Piace il giro alle corde della chitarra di
Ain't No Fun, segue intriganti percorsi e lampi di uno sguardo consegnato all'oscur(amento)itą del blues, arcigno in
The Ballad Of John Henry, sovrimpressioni e sfocature alla chitarra ad esprimere anche un esercizio calligrafico che ha necessitą per Jimmy Ray Todd di gettar fuori le immagini dalla testa e dagli occhi e conservarle intatte lungo 6 ruvidi minuti, rincarando la dose in
That's Alright.
Non ricorre a chissą quali sfaccettature nel finale, ed č un bene per Hellfire, restano sottili dettagli per distinguersi negli assoli di
My Intuition,
I Don't Think So,
See No Evil e
The Man I Am, un basculare, un oscillazione periodica fra blues e rock per affermare il valore di Jimmy Ray Todd.