Trouble & Love, 8 capitoli a raccontare una tumultuosa relazione che non poteva che andare in frantumi, e quello che resta sono più Trouble(s) che Love: "What an artist tries to do," spiega Mary Gauthier. “Is take chaos and turn it into something that makes sense— and there's nothing more chaotic than a break-up; it's like being put in a freaking washing machine and being spun around. You've got all these emotions flying around. You try to grab one and hold onto it long enough to give it a name, a face and a hair color."
Per la singer-songwriter Mary Gauthier è come una sveglia che riporta all'interno del cosiddetto ‘mondo civile’, trasformando l'inconscio in cosciente, l'incubo in desiderio, Mary Gauthier ne trae linfa per raccontare percorsi di vita per Trouble & Love. La luce della steel guitar si accende in When a Woman Goes Cold e si spegne in False from True e Oh Soul, come se la malinconia della lap steel & slide guitar e del pianoforte imprigionasse i riflessi e ne cancellasse la varietà, facendoli diventare parte dello spessore delle splendide Worthy e Trouble & Love.
La bellezza di Walking Each Other Home assorbe e restituisce, amplificandola ulteriormente, l'immagine del deterioramento di una storia d’amore, è un buco che cattura il disastro e insieme è una finestra, uno schermo che lo moltiplica. Nel movimento sinuoso distante e pensoso tra How You Learn to Live Alone e dentro spazi più ampi in Another Train, quel tanto da permettere alla realtà di produrre i suoi toni e di agire su Trouble & Love.