Dal Kentucky gli ultimi 4 anni insieme con la Honky Tonk band dei
55’s hanno indirizzato
Jeremy Pinnell verso un viaggio nell’old-school Country.
OH/KY è un racconto autobiografico che attraversa le ultime due decadi, un modo di parlare del vuoto che sottende alla vita, ma dietro OH/KY c’è un pieno di parole e di movimenti nella pedal steel di Cameron Cochran, fedele al suono della tradizione Country.
Lo canta in
The Way Country Sounds prima di lasciare fluire la malinconia agreste nel primo acuto,
Rodeo, classiche tematiche di provincia elaborate da
Loose Women e
Outlaw Life ispirano immagini rurali, attraversate dalla telecaster per lasciarvi una traccia indelebile in OH/KY. Lo stile di Jeremy Pinnell non sa di cliché, si adegua e si adatta alle tradizioni in
Big Bright World, si muove tra emozioni e le ferma nelle ballate di
Sleep Song,
Light Me Up, le gradazioni calde delle steel guitars per raccontare sensazioni intense e la solitudine su tutte,
Cold Cold Wind e un’altra paio di perle nel finale,
Them Days and Nights e
Angel of Mine.
OH/KY scorre come sulle acque di un fiume al passaggio delle nubi nel cielo, dallo scoppio del temporale al declinare del sole. Nel mezzo, e intorno, l'inesausto movimento dell'esistenza.