Un esordio dai due volti per i
Cotton Belly's, tra elettrico ed acustico, blues e rock n roll anni ’70, le jam sessions chitarra e armonica che colorano l’iniziale
Greatness This Day si legano a forme melodiche note ma son capaci di produrne delle nuove, i
Cotton Belly's non si coccolano del ricordo ideale di quelle passate e provano a spezzarne il ritmo cercando con la pedal steel nuovi territori dove mescolare blues e radici del Sud degli States.
Tra la melmosa bellezza di
Nothing, passa liscia
Uncle and Aunty e
Mr Bedman, meno
Nineteen Forty Nine, sembra una freccia scagliata, machiavellicamente, molto più in alto dell’obiettivo, con lo scopo speranzoso di raggiungerlo. Di certo ha maggiori possibilità di arrivare al ‘pubblico’ anche
Wild Camels, ma vicini al ‘vecchio sistema’, slide, blues e mississippi, i
Cotton Belly's rendono di più: la strascicata armonica di
Old Blossom, la limacciosa
Three Times o il dosaggio elettrico di
Feel Down. Ad ascoltare i ricchi 7 minuti finali di
This Day non importa allora quella ricerca melodica o cosa implica quell’altra, conta solo lo spirito.
Ai
Cotton Belly’s urge cambiare il ‘sistema’. Se accettano suggerimenti, il futuro sarà più che roseo. Scuro.