MARSHALL/PEERY PROJECT (Life's Too Short)
Discografia border=parole del Pelle

     

  Recensione del  05/12/2013
    

Il duo Kenny Marshall e Kevin W. Peery arriva dalle fattorie del Missouri, dal 2005 ad oggi tre interessanti dischi (High Binder, 2009, Purge Your Soul, 2007 e Rainy Day Tennessee nel 2005), americana, rock e musica delle radici, banjo e steel guitars su un numero limitati di grandi problemi, concetti e oggetti di riflessioni legati alla vita bucolica, scelti in base alla loro capacità di polarizzare esperienze di vita.
Life's Too Short –la title track- presenta i nuovi aggregati (i due chitarristi Andy Oxman e Bryant Carter) e una qualità legata all’ironia, con il rock a smussare gli spigoli e a rivelarne il senso, a svelare l’inermità dell’individuo, un coatto soggiacere agli abusi delle istituzioni e alle dinamiche perverse di un sistema ottusamente disumano, ecco brillare il banjo in Country Justice (rosee premesse da spalmare efficacemente in Mr. Phelps e Runaway Train).
Felici le fermate in campagna (On This Farm, First Taste e Don't Have to Be Right) e nella spensierata bellezza delle ballate di Bourbon, Women and Too Much Time e Swimming in My Own Regret, legano al consumo e al desiderio una velata morale, un’immagine annunciata dall’evidente levità della slide guitar. La Marshall/Peery Project chiude con delicati ritratti acustici, Daddy Wrote a Song, If Love Had a Chance e Farmin' Blues dove è capace di saper fare eccezione rispetto a una normalità intesa come vuoto di stimoli e idee.