ZACH NYTOMT (Love Street Blues)
Discografia border=Pelle

  

  Recensione del  26/07/2013
    

Avanti e indietro, casa ed università, nella piccola e graziosa San Marcos non ci vuole molto, ma Zach Nytomt in quel tragitto ha scoperto come misurare i movimenti per l’esordio di Love Street Blues: l’ellissi del folk, la naturalezza di una ‘regia’ country/blues limpida ed espressiva. Ha piena fiducia nel banjo che accompagna The Flood, nella forza espressiva dell’armonica e della steel guitar (deliziosa Love Street Blues) un bel materiale di partenza, e su di esso, Zach Nytomt interviene con discrezione, quel tanto che basta per valorizzarlo appieno.
L’acustica Townes acquista via via un’intensità che Love Street Blues non nasconde, riesce a regalarla negli sprazzi blues di un paio di brillanti ballate, The Other Side of Love e Miss Jones, a dimostrazione che Zach Nytomt è capace di modificare in corsa la storia di Love Street Blues. Va dritto verso casa, si appropria di frammenti che stanno ai margini del campo visivo della provincia texana, e rendendoli centrali col banjo e l’armonica nella splendida Poor Man, rivela l’anima nascosta che abita Love Street Blues.
Ancora l’armonica a palesare il dettaglio dell’ordinario nella dolce Papa, il particolare non coincidente nella realtà, il momento che modifica il corso delle cose, uno stato d’animo, piccolo e vago che Zach Nytomt sente di dover avvicinare all’elettrico nel finale, Girls Looking for Sin e You Got a Way With Me. È tutto talmente chiaro che non si ha più nemmeno bisogno di recepire le parole, di pretenderle complete sulla Love Street Blues.