WILL CALLERS (What Else is Left?)
Discografia border=parole del Pelle

     

  Recensione del  25/07/2013
    

I Will Callers sono un duo (Jake Murphy -voce e chitarra- e Daniel Slaton -voce e batteria-) di Fort Worth, scandendo un ritmo ipnotico profumato di blues e sospeso nello stato emotivo di un paio di interessanti EP, sono arrivati alla corte del songwriter/produttore Ray Wylie Hubbard: “Cool as Buffalo Springfield, deep as Dylan, trashy as the Stones, smart like the Beatles, fight like the Eagles, and they're original”. Niente male l'accostamento!
Il blues nell’esordio di What Else Is Left? scorre come l’effetto di una pellicola rovinata dal tempo e dall’usura, solca le note di House of Falling Cards e Roll the Dice, è la gabbia energetica che le sorregge, montaggio saltellante, distorsioni elettriche segnate da contrasti molto caricati da una band alle spalle di tutto rispetto (“They helped us keep things simple and get to the heart of our songs, not allowing us to hide behind any glitz or glamor. Everyone that played on the record, Brad Rice (Son Volt, Whiskeytown), Scrappy Jud Newcomb (Ian Mclagan), Bukka Allen (BoDeans), and Scott Esbeck (Jack Ingram, Kelly Willis), also helped in this regard and really made outstanding contributions to the songs.”
Attraverso un movimento centripeto delle chitarre i Will Callers introiettano nella deliziosa What Else Is Left? le loro sensazioni sul rock, trasmettendole con brevi e leggere alterazioni melodiche in Burnt Orange Cadillac, espressive nella sinuosa Burn Me Down, What Else Is Left? procede per continua sottrazione di elementi del blues, la brillante One Single Tear depura una semplice ‘sceneggiatura’ di ogni orpello esornativo pro-sentimento, prosciugando la messa in scena in altre piccole perle, Weight of the World e Dirty Water, con i movimenti minimi di Scrappy Jud Newcomb essenziali, alle corde.
I Will Callers rimbalzano da un angolo all’altro dell’America, ma anche nel finale (Heart Like Mine e 87 Miles) resta quella traccia narrativa che spiega chiaramente il perché e il percome del percorso di What Else Is Left? Il Texas.