PAUL REDDICK (Wishbone)
Discografia border=Pelle

     

  Recensione del  12/09/2012
    

Paul Reddick è al quarto disco solista ma da una ventina di anni sulla scena rock, per Wishbone -co-scritto col chitarrista Kyle Ferguson- il tema soverchiante lo descrive lui stesso: “A mythical character who walks through the night, meets all the lonely people, discovers strangers in strange places and keeps moving” aggiungiamoci la presenza di un solido dirty blues, soverchiante anch’esso, punto di riferimento nell'avvio di Photograph, ma è tutto Wishbone a farne i conti.
Il rock di The Other Man non è una semplice pedina, un bullone del tutto anonimo e funzionale, l’uno regge sulle spalle il secondo in Dancing in A Dream e nella tagliente Whiskey Is the Life of a Man. Il lato introspettivo di Paul Reddick attende sviluppi, resta in sala d’attesa a lungo ma è pronto a liberarsi nella flebile The Ballad of Wishbone e nella pianistica conclusione di 1000 Years.
Per il resto Wishbone scorre rapido, non mancano vivaci contrassegni con l’armonica tra Devil's Load, Take Me Ruby aprendo un clima morboso nello sviluppo di I Ain't Sentimental e di inquietante drammaticità in Luna Moth and Butterfly e nell’opaca I Have Lived You Long viziate da un tasso di blues a cui corrisponde un adeguato talento in fase di scrittura, autentica urgenza espressiva nella musica di Paul Reddick.