Sempre Memphis,
Women & Work vede ancora il connubio tra la legenda
Jim Spake e
Scott Thompson a cercare di riprodurre il sensuale cortocircuito di
1372 Overton Park, i due mondi dei
Lucero anche al sesto disco. Si scontrono e si desiderano mentre fuoricampo continuano a scorrere nottate di alcohol e scontati pensieri romantici, non è esattamente una lettera d’amore a Memphis ma quel tocco malinconico in
Downtown (Intro) sembrava far riscoprire quel piacere primigenio dei dischi d’esordio, un’immersione profonda ad anticipare quel rock sporco e classico caro ai
Lucero.
Non è malvagia
On My Way Downtown ma quando accende la donna,
Ben Nichols entra in fotosintesi e si perde tra il docile fraseggio di “
Come on baby, don’t you wanna go, wanna go?”
Women & Work apre più di qualche crepa nella discografia dei
Lucero (un buco profondo con
Who You Waiting On?) e la mediazione dei fiati, il clima da barroom di
It May Be Too Late e
Like Lightning, o quando usano il ghiaccio a ricoprire il fuoco delle chitarre di
Juniper non serve poi molto se poi
I Can't Stand To Leave You,
Sometimes e
When I Was Young lasciano un profondo senso di nostalgia per un suono di cui si sono perse le tracce.
E la chiusura di
Go Easy mostra la medietà del passo con cui scorre
Women & Work, non piatto, ci mancherebbe, ma rispettoso dei limiti di velocità.