LUCERO (Women & Work)
Discografia border=Pelle

        

  Recensione del  01/05/2012
    

Sempre Memphis, Women & Work vede ancora il connubio tra la legenda Jim Spake e Scott Thompson a cercare di riprodurre il sensuale cortocircuito di 1372 Overton Park, i due mondi dei Lucero anche al sesto disco. Si scontrono e si desiderano mentre fuoricampo continuano a scorrere nottate di alcohol e scontati pensieri romantici, non è esattamente una lettera d’amore a Memphis ma quel tocco malinconico in Downtown (Intro) sembrava far riscoprire quel piacere primigenio dei dischi d’esordio, un’immersione profonda ad anticipare quel rock sporco e classico caro ai Lucero.
Non è malvagia On My Way Downtown ma quando accende la donna, Ben Nichols entra in fotosintesi e si perde tra il docile fraseggio di “Come on baby, don’t you wanna go, wanna go?Women & Work apre più di qualche crepa nella discografia dei Lucero (un buco profondo con Who You Waiting On?) e la mediazione dei fiati, il clima da barroom di It May Be Too Late e Like Lightning, o quando usano il ghiaccio a ricoprire il fuoco delle chitarre di Juniper non serve poi molto se poi I Can't Stand To Leave You, Sometimes e When I Was Young lasciano un profondo senso di nostalgia per un suono di cui si sono perse le tracce.
E la chiusura di Go Easy mostra la medietà del passo con cui scorre Women & Work, non piatto, ci mancherebbe, ma rispettoso dei limiti di velocità.