SLIM BAWB (Boo Dan)
Discografia border=parole del Pelle

     

  Recensione del  31/10/2011
    

Il tempo di assemblare le 30 canzoni di Calexiana, mettersi alla ricerca di un nuovo batterista e di fretta allo studio di Cesar Creek ad incidere il 15°esimo disco. Swamp, spirito del Mississippi e bluegrass, la ricetta di Slim Bawb (Bob Pearce) da oltre un ventennio tra dischi solisti e i The Beer Dawgs, come un bambino che si diverte sempre con gli stessi giocattoli, per alcuni una debolezza ma come dimostra Boo Dan, linfa vitale.
I fantasmi sonori di Boo Dan lasciati fluire dalla strumentale (J' Ai Beson D'une Biere) acquistano rapidamente materialità nel vortice elettro-acustico della piacevole Big Easy e della splendida Monkey Dance, Slim Bawb propone la ‘solita’ rappresentazione di quanto vi può essere sulla terra (lo spostamento tocca New Orleans, la Lousiana, il Texas e il Mississippi) e con dentro l’uomo, paragonabile all’inferno per gli spazi surriscaldati della steel e i tormenti senza scampo di Slim Bawb, come nella appassionata ballad folk-bluegrass di Empty Chair.
Un luogo mentale che necessita di tempo e non teme le contaminazioni estreme, nel funky con i soliti punti di sfasamento (Stuck In The Swamp e Trouble In Funkytown), Slim Bawb le scarica sull’ascoltatore con una strana miscela formata da coraggio e lucidità, ma per fortuna torna al punto di partenza con la patina swamp-agreste di 88-44 Blues e della sontuosa Voodoo Wedding - Amos Moses, 7 minuti, difficile poi elaborarne il lutto.
Con un pizzico di Texas -la sensuale ballatona di Getting Over Me- e la giostra bluegrass finale di Hurry Up & Wait e Fishin' Blues, lo spessore artistico di Slim Bawb appare evidente e seppur incrostato, si riesce ancora a vedere il talento che c’è sotto.