TOMMY LEE COOK (Outside Looking In)
Discografia border=Pelle

  

  

  Recensione del  28/06/2011


    

Songwriter della Virginia, Tommy Lee Cook ha suonato per anni in Florida con la Allstars Band ma prima di tutto con The Buckingham Blues Band a cui ha dedicato il bar che ha aperto in Florida (l’indirizzo è 5641 Buckingham Road, East Fort Myers, casomai passaste da quelle parti…) dove gli Allstars suonano tutte le domeniche e jammano i mercoledì. Lo stile è un Chicago blues verace ma lascia aperto spazi illuminati da un delta sporco e da un vitale R&B, a loro il compito di evidenziare tagli eleganti e piccoli dettagli su cui l’ascoltatore viene guidato ad adagiarsi sin dall’iniziale What You Gone Do , Take A Breath e Grits And Groceries.
Un disco dedicato all’amico e partner scomparso, Hamp Walker, Outside Looking In lo vede solo in compagnia dell’armonica di Pat “Cleanhead” Hayes e Danny Shepard alla chitarra elettrica, Cook fa tutto il resto (chitarre elettriche ed acustiche, più il dobro) splendide le accoppiate “poetiche” God's Little Acre, Devil On My Shoulder e This Old Flame, Ain't No Blame, tra virgolette perchè non hanno niente a che fare con la poesia, quella dei poeti, ma è la “poesia” di un songwriter che vuole essere “poetico” nell’essere così emotivamente corruttore, coi diavoli e il whiskey da una parte e tranquillamente pianeggiante dall’altra, senza scossoni né sbalzi, né salti di qualità, tra uomini e fumi esistenziali il procedere fluido e costante di ardenti ballatone.
Tommy Lee Cook dà peso alle parole, non è un caso che per diletto scriva libri per ragazzi ‘The Jack Crocker series’: “I like to say Mark Twain in 1965 is the best way to explain the work. Four kids on adventures, good and evil, right and wrong. Just good clean fun.” L’ideale per beccarsi qualche saggio, The Truth About Lies e illuminanti suggestioni femminili da She Got the Look, bella come può esserlo il sensuale e casto modo di offrirsi di una donna solo in certi momenti della vita, alle straripanti Arkansas Dirtweed e la conclusiva It's A Party, dove Tommy Lee Cook lavora per sottrazione e va subito al nocciolo. Muscolari, scarne, dimagrite, prossime all’essenza estrema del rock-R&blues. Perfette per tutti coloro che vivono di conserva, sprofondati in una routine monotona e rigidamente disciplinata.