AARON EINHOUSE (Off The Edge)
Discografia border=Pelle

     

  Recensione del  11/03/2010
    

I got into Texas music listening to Townes Van Zandt”, poche parole ma capaci di farmi rivivere quel piacevole viaggio dilatabile oltre lo spazio (oramai esiguo) intercorrente fra il Texas e la scoperta di un nuovo mondo musicale.
A pronunciarle è stato Aaron Einhouse mentre ricordava l’ascolto della meravigliosa To Live Is To Fly al funerale dello zio, ebbene alla luce di quella bellezza la realtà si è poi svelata altrettanto ricca per questo giovane songwriter di Austin, libera, oltre i filtri tormentati della mente del suo idolo, riuscendo a trovare la luce di un songwriting su cui abbandonarsi, alleggerirsi, fluendo all’unisono delle ‘open road’ e della bellezza del Texas.
Prodotto da Walt Wilkins, Off The Edge libera le chitarre sin da All I Need alla brillante I'll Be Here e le lascia fluire tra la ‘natura primaria’ dell’americana, energia e fuoco teso a consumarsi nell’arco di diversi minuti ma capace di lasciare tracce che durano a lungo, soprattutto per le storie che canta, come nelle intense ballads di Texas Rain, The Richest Man –dedicata al nonno- e Crockett County Line, dove perdere il rozzo realismo utilitaristico quotidiano serve a cogliere il proprio ‘carpe diem’ affettivo: “I spent a lot of time out there, huntin’, drinkin’, havin’ fun. So, it’s an interesting place. It’s still kind of wild, one of those places you get further out west and spreads so wide, you can get lost out there.”
Tra tappe alcoliche meditative, splendida Catch A Glance -due amici insieme a parlare delle loro vite passando tra “Jack Daniels and Boone's Farm Wine"-, arrivando a contaminare i rimandi western dell’incantevole The Last Bandito, Aaron Einhouse come da una casa in campagna da cui guardare la città lontana, sente la necessità di fermarsi a riflettere sulla vita, sull’esistenza di luoghi e personaggi, e ne riempe Off The Edge: luminosi folk-country-roots, deliziosa Me and Jean Lafitte –un famoso pirata- a Wearin’ Me Thin e The Cougar Song, alla quadrata Fallin' Insane -comandata dalla chitarra di Brett Kastner- per chiudere con la storia di un eroe americano nell’intensa bellezza di Back Home. Nuovo talento texano, Aaron Einhouse .