“
I got into Texas music listening to Townes Van Zandt”, poche parole ma capaci di farmi rivivere quel piacevole viaggio dilatabile oltre lo spazio (oramai esiguo) intercorrente fra il Texas e la scoperta di un nuovo mondo musicale.
A pronunciarle è stato
Aaron Einhouse mentre ricordava l’ascolto della meravigliosa
To Live Is To Fly al funerale dello zio, ebbene alla luce di quella bellezza la realtà si è poi svelata altrettanto ricca per questo giovane songwriter di Austin, libera, oltre i filtri tormentati della mente del suo idolo, riuscendo a trovare la luce di un songwriting su cui abbandonarsi, alleggerirsi, fluendo all’unisono delle ‘open road’ e della bellezza del Texas.
Prodotto da Walt Wilkins,
Off The Edge libera le chitarre sin da
All I Need alla brillante
I'll Be Here e le lascia fluire tra la ‘natura primaria’ dell’americana, energia e fuoco teso a consumarsi nell’arco di diversi minuti ma capace di lasciare tracce che durano a lungo, soprattutto per le storie che canta, come nelle intense ballads di
Texas Rain,
The Richest Man –dedicata al nonno- e
Crockett County Line, dove perdere il rozzo realismo utilitaristico quotidiano serve a cogliere il proprio ‘carpe diem’ affettivo: “
I spent a lot of time out there, huntin’, drinkin’, havin’ fun. So, it’s an interesting place. It’s still kind of wild, one of those places you get further out west and spreads so wide, you can get lost out there.”
Tra tappe alcoliche meditative, splendida
Catch A Glance -due amici insieme a parlare delle loro vite passando tra “
Jack Daniels and Boone's Farm Wine"-, arrivando a contaminare i rimandi western dell’incantevole
The Last Bandito,
Aaron Einhouse come da una casa in campagna da cui guardare la città lontana, sente la necessità di fermarsi a riflettere sulla vita, sull’esistenza di luoghi e personaggi, e ne riempe
Off The Edge: luminosi folk-country-roots, deliziosa
Me and Jean Lafitte –un famoso pirata- a
Wearin’ Me Thin e
The Cougar Song, alla quadrata
Fallin' Insane -comandata dalla chitarra di Brett Kastner- per chiudere con la storia di un eroe americano nell’intensa bellezza di
Back Home. Nuovo talento texano,
Aaron Einhouse .