WALT WILKINS & THE MYSTIQUEROS (Agave)
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  Recensione del  03/07/2010
    

Walt Wilkins non si è mai divertito tanto da quando, in uno dei tanti appuntamenti alla Gruene Hall, ha creato questo super gruppo, i The Mystiqueros: cinque cantanti e quattro songwriters col cuore diviso tra reminiscenze country anni ’70, il roots e l’anima della West Coast, più classica e rock.
La cornice di Agave è uguale al precedente e riuscito Diamonds in the Sun, ritmo avvolgente, liriche seppur assai amorevoli mai banali, canzoni dense capaci di trasmettere una discreta sensazione di originalità, e il nocciolo di Agave lo mostra l’accoppiata Would Not Make It Through e la splendida Good, tra le chitarre di John M. Greenberg e Marcus Eldridge i pensieri, i desideri, le aspirazioni esistenziali, le ‘confessioni’ delle coscienze, con instrusioni di frequenti interventi poetici che da sempre contraddistinguono il repertorio di Walt Wilkins.
Non c’è spazio per immalinconirsi, Finding My Way To You li vede dediti sempre in moto, senza una fissa dimora, senza un solido ancoraggio, ma la strada delle emozioni la trovano sempre, Just Keep Driving, quella sì, anche quando il microfono passa di mani, senza dolore in Silver Cross meno in Porcelain Heart e Looking Glass che presentano alcune incertezze melodiche che sembrano inficiare, sebbene in parte, gli esiti di brani che restano comunque dignitosi.
Quello che non traspare dalla spiritata You've Got A Way e Worry, rock solidi in cui si avverte la giusta dose di irriverenza, dove non manca la consapevolezza e il gusto di uno stile che sa quando assecondare gli sbalzi emozionali di ballate molto intense, dal piano di A Place In Your Heart o Anyway You Want Me To, due perle, quest’ultima con un cambio di ritmo e un finale corale da incorniciare, un po’ quello che accade nell’accorata patina anni ’70, chitarre comprese, di Miss.
Agave nel finale conserva due ballate meravigliose: dai voli della mente desiderosa di ritrovare ricordi felici nella notte a bordo di Night Train Rolling By, ai sette minuti di Blue Agave, aria di confine, di Messico, tra fisa e la lap steel, la luce del quotidiano che attrae come raggiungibile meta, e non solo per Walt Wilkins & The Mistyqueros.