Brison Bursey insegue disperatamente l’amore lungo il Texas e non si può che fare il tifo per lui, sebbene il roots texano non gli si addice poi molto, restando ancora una volta solo un abbozzo imprevisto, rispetto a
Bigger Sky i tratteggi pop-rock di
Expectations And Parking Lots hanno più di qualche spunto interessante e dopotutto quel ‘na-na-na-na’ dell’iniziale
Solid Ground non toglie ossigeno al brano, piacevole allo stesso modo di
Hearts To Break, a riavvolgere la passione di
Brison Bursey per la rock ballad, chitarristica ma dolce e melodica, con una bella voce su cui si appoggia per dare fascino alla convincente
California Can.
Il mix di sentimenti languidi, seppur semplice, funziona e non sembra trattenuto e al tempo stesso ridondante, la dolce malinconia di
Look At You Now (Wedding Gown) non risulta per niente calcolata nel suo stampo radiofonico.
Expectations And Parking Lots racchiude il massimo della concretezza possibile e si priva di illusioni sul fatto che la vita debba continuare e rinnovarsi per forza, che l’uomo sia più forte e intelligente dei propri sentimenti, e le parole scivolano leggere in ballate elettro-acustiche, da
Done My Time a
I've Been Waiting, tastiere e telecaster prendon parte all’azione, splendide e aggrazziate
Save Me e
Some Time con uno scatto in
It Ain't Always Easy,
Walking Away, più sbarazzine, con la festa finale relegata al piano impastato di country di
Balloon.
La
Brison Bursey Band punta sul mondo incasinato e inospitale e ne ricava stavolta un'armonia stabile, senza tanto bisogno di disincanto, che dura fino alla tristezza struggente della ghost track.