ELEVEN HUNDRED SPRINGS (This Crazy Life)
Discografia border=parole del Pelle

     

  Recensione del  12/03/2010
    

Impossibile programmare il destino a sentire gli honky tonkers Eleven Hundred Springs, la morale immersa nel country figlio di Hank Williams e Waylon Jennings di This Crazy Life è dopotutto semplice: ogni ossessione del controllo totale è destinata a sbriciolarsi nel momento che si scontra con la casualità del caotico quotidiano. Messaggio di questo sesto disco -prodotto da Lloyd Maines- che ripesca il suono più tradizionale di periodi come A Straighter Line del lontano 2001 riuscendo però a dosare qualche piccola forma di ribellione a Nasville con del roots alla texana: splendida la title-track a presentare un Matt Hyller e la steel guitar di Danny Crelin, in piena sintonia con questo lamento della vita on the road, anche se è difficile credere che come il protagonista delle canzone, celi un desiderio di vita normale al cospetto del loro continuo vagandondare, di sicuro quando saranno vecchi… per adesso c’è whiskey, la slide tuonante di brani come Great American Trainwreck la piacevole Honky Tonk Angels (Don't Happen Overnight) o di una Show Me The Money (Or I'll Show You the Door) dalla parte di Buck Owen e di quel bakersfield sound che li continua a condurre per strade dove fare baldoria e suonare del ‘vero country’ senza dimenticare le emozioni di questi tempi difficili.
Il violino di Jordan Hendrix entra sempre con dolcezza, sia nella suggestiva There's A Place For You al valzerone di The OG Blues con un bel duetto centrale col mandolino, tanto da riuscire a calarsi nell’indolente e sonnacchiosa provincia soleggiata del Texas con il tuffo al passato della classica Mellow Mood, scegliendo una bella giornata di primavera e un portico dove godersi il paesaggio, con una birra tra le mani e una sigaretta in bocca (non proprio formativi per i più giovani, ma chissenefrega!).
Le dance hall se lo godranno tutto This Crazy Life fino in fondo, classici come Some Things Don't Go Together e I'll Get On To Getting Over You Tomorrow, genuini e ruspanti country festaioli come Get Through The Day e High On The Town, e le spinte a farsi avanti al centro della pista non smettono mai, condendo il finale con lo splendido viaggetto in Messico di Straight to Bed, fisa e amore di starsene all’aria aperta. This Crazy Life racconta l’errare della Eleven Hundred Springs tra i fantasmi del nostro tempo, e il country serve ad alleviarne lo spaesamento.