CHIP TAYLOR (Yonkers, Ny)
Discografia border=parole del Pelle

     

  Recensione del  01/05/2010
    

Yonkers, Ny ovvero Chip Taylor da una finestra nel Bronx a raccontare con la sua saggezza le storie di un giovane ragazzo mentre attraversa le tribolazioni della giovinezza alla ricerca della sua strada. Il prolifico songwriter texano si racconta in undici canzoni, autobiografiche, ricordi di infanzia e dell’adolescenza, l’umore lo si saggia immediatamente con il racconto in musica della bizzarra famiglia in Barry go on (con un padre a cui piaceva spacciarsi da agente FBI tra fisa, violini e mandolino), un libro aperto sui ricordi da cui ne estrapola immagini, luoghi, persone e naturalmente la confezione non poteva che essere curata nei minimi dettagli, 35 pagine nel booklet della versione deluxe con le foto della sua famiglia, i testi e due dischi nei quali Taylor ha modo di raccontare nei minimi dettagli i suoi racconti in un particolare periodo della sua vita e nell’altro di godere solo delle sue canzoni.
La piacevolezza di Yonkers, NY è anche nell’ascolto dei lunghi aneddoti senza immagini, quelle le lascia alla fantasia dell’ascoltatore, un break che si prende nello splendido augurio di Bastard Brothers per parlare di come ha dovuto abbondanare il violino a 7 anni perché in famiglia qualcuno iniziava ad urlare a quel suono, sia l’Hollywoodiano, John Voight che il vulcanologo Barry, l’altro fratello. La famiglia rigira anche nella suntuosa ballata country di Charcoal Sky, questioni di attimi da cui scaturiscono parole in musica (“…I don't push to write one thing in particular, but the song flowed out of me in a few minutes. I loved the idea of going back with my dad and brothers to that train station.") Altre perle immerse nel country-roots su cui ha costruito gli studi di matematica, cavalli e scommesse, Without Horses e Gin Rummy Rules, i ricordi di bambino corrono qua e là, li mette nel mezzo, delle consapevoli imboscate nella sua intimità e questi sguardi li segue come solo i puri di cuore possono fare.
C’è anche un tributo al rock di quegli anni con Hey Johnny dove infila la celebre Rock Around the Clock, o pensando a Cash alla ricerca del tocco agreste nella grande mela nella toccante Saw Mill River Road: "Way down in Macon they were singing the blues/But back home in Yonkers we had nothing to choose”. Country&blues come Piece Of The Sky e No Dice per affilare l’indispensabile arma dell’ironia chiudendo con Yonkers Girls e Yonkers N.Y. quella finestra sul suo passato e su di una fauna umana -fatta anche di eroi- che hanno popolato un mondo pieno di stimoli e attrattive. Il mondo di un gran cantastorie, Chip Taylor.