JON DEE GRAHAM (It’s Not As Bad As It Looks)
Discografia border=parole del Pelle

     

  Recensione del  01/04/2010
    

Settimo disco, il primo registrato dopo l’incidente di macchina del 2008 che per fortuna non lo ha maltrattato poi troppo a leggere il titolo del disco, It’s Not As Bad As It Looks (“Barbed Wire, of course ... you know, Texas”, immancabile filo spinato dove lo hanno trovato sanguinante ma lucido) un disco non molto diverso da Full del 2006, ma per lo più è di un uomo diverso, non più in fuga da quell’Escape From Monster Island –il disco che Jon Dee Graham ama di più- il cerchio si è definitivamente chiuso, si è aperta una nuova storia insieme ai The Fighting Cocks (il chitarrista Michael Hardwick e il basso di Andrew Duplantis dei Son Volt) 4-5 volte a settimane nel suo amato Continental Club sulla South Congress ad Austin e poi quando stacca la spina, a casa a riposarsi dalle ferite.
Quelle di Beautifully Broken in apertura è una simbolica immersione in una zona buia da cui si è svegliato e lo riascoltiamo rigenerato nelle sue ballate elettriche emozionanti (Burning Off the Cane, (Let's Get It)While It's There)), sentimentali, tra singhiozzi, rammarico ma anche speranza (I Said e la ballata finale di I Will Be Happy Again), alla sorridente e adorante Popsong.
Si accetta una certa ripetitività in un gioco di melodie che il cantautore texano ci ha oramai abituato, quasi rassicurante ma sempre con qualche primizia, sentire la splendida Gilead e il fascino della lap steel o la gioia trascinante di My Lucky Day, che presentano similitudini con i precedenti lavori, ma in definitiva i dischi di Jon Dee Graham si susseguono e si rincorrono, sanno ancora stupire (anche se solo in brevi passaggi) ma non deludono mai perché introducono sempre qualche piacevole innovazione, come due perle tra il delta-blues ‘satanico e maledetto’ di God's Gonna Give You What You Need e la dolcezza di un piano e di una slide malinconica in Best (esagerando forse un pochino nella ripetitiva La La (La-La-La)!) ma alla fine il tutto ‘It’s Not As Bad As It Looks’, parola di Jon Dee Graham.