LONGNECK ROAD (Texas Rock)
Discografia border=Pelle

     

  Recensione del  01/03/2010
    

Beaumont, Tx, terreno fertile non solo per countryman perchè nei paraggi sono nati anche bluesman famosi come Blind Willie Johnson (celebre la sua canzone Dark Was the Night, Cold Was the Ground lanciata nello spazio dal Voyager nel 1977) o i fratelli Edgar & Johnny Winter. Dick LeMasters, songwriter e vocalist dei Longneck Road, si unisce al gruppetto con questo infuocato disco d’esordio Texas Rock, 10 canzoni che riflettono le varie contaminazioni dei membri della band, dal blues al rock, al boogie senza dimenticare il country, ma come aggiunge il chitarrista Miles Sykes, “One thing that we are really proud of about our album, Texas Rock, is the guitar tones”.
Valangate di Riff e barili di whiskey, non che sia una novità per chi solca le strade del Lone Star State, ma le storie di Texas Rock sono colme di ‘dannati’ alcolisti, non un disco autobiografico ma in brani come l’energica Whiskey Cure ci sono molte delle esperienze del frontman, divertenti e surreali ovviamente: “A couple of years ago I had a gig coming up but also had a horrible cold and a constant cough. I know a lady who sings every week at the Baptist church and I figured she could give me good advice on how to get through the gig: I was expecting something about hot tea and lemon, but she started out with ‘Get a bottle of Jack Daniels!
Ed ecco La dipendenza, fuga centripeta verso l’Inferno, poichè l’Inferno è come un viatico ineludibile per il perdono e la redenzione, per il cielo, quelli texani per i Longneck Road sono pieni di sole, chitarre e rock-blues: ci si mette subito in cammino con The Way You Walk, vibrante misto di amore e forza, amano nel modo giusto il classico suono del rock, che sa essere positivo e ironico, Goes Down Easy alla frizzante Call My Name, tra racconti di periferia non proprio in stato di abbandono, uomini e donne passano le ore fra le poche soddisfazioni concesse dai magri stipendi, con un bicchiere di whiskey e un boogie-rock danzerino come Me & Bloody Mary calza a pennello.
Un filo roots con l’armonica in un altro bluesy dannatamente turbolente come Walkin' Stone, il lato riflessivo-malinconico della splendida Standin' On The Edge ed i Longneck Road mettono in piazza lo stato delle cose, sottolineandone con forza i paradossi che le governano, a suon di whiskey, sempre… Whiskey-N-Water è bella vivace e chitarristica, una goduria alcolica sulla strada per Houston sulla Longneck Road, la title-track. Ultimo scossone, altra perla tutta riff è Dark Side Of Love, ed in mancanza di altri punti di riferimento Texas Rock si chiude come era iniziato, con del sano e chiassoso rock&blues.