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Cow-roots band della Louisiana innamorata dell’honky tonk, di Hank Williams e che si spinge fino in Texas, sulla strada scrivono canzoni come
Pill Poppin', Pistol Packin' Woman che sarebbe piaciuta a John Milius, l’avrebbe volentieri inserita nel suo film televisivo,
Motorcycle Gang, storia di un reduce che tira fuori gli attributi e difende la sua donna sulle strade del Lone Star State.
Gli
Honky Tonk Disciples incidono il disco d’esordio sotto la produzione di Dan Baird e ciò diviene garanzia di un suono vivace e pimpante, tra violini nervosi e armonica, con la bella voce di Michael Howes e una buona dose di alcol, sintomo di allegria continua fin dall’iniziale piacevolezza di
When I Drink I Cheat, un suono avvolgente destinato ad una messa in onda per radio perchè il motivetto ti entra in testa e senza rendertene conto inizi a fischiettarla, ballerina come
Too Late For Me e
Dry County Blues e si sente ancor di più la produzione di Baird, country-rock spiritati.
Splendide le ballatone a partire dalle tinte roots di
Lonely Town, dove regna la solitudine ma mandolini, slide e violini incalzano il ritmo di un racconto ruvido dove non regna molta speranza, ma la la tristezza viene accarezzata dalla strumentazione elettro-acustica e ci restituisce un immagine levigata e tenue del paesaggio, una visione romantica che non ha la cara mammina che raccomanda il suo figliolo di non fidarsi dell’allegra compagna in
Pill Poppin', Pistol Packin' Woman.
Si immergono nel country in
Someday ma quando incrociano il roots texano ci regalano la meravigliosa
Truck Stop Girl, si addentrano nei meandri di un sottomondo femminile dove la passione sublima il mito delle highways evadendo dalla prigione sessista degli uomini. Un bel mix che si fa scoppiettante tra
Big City Lights, la nervosissima
Shake It Off dalle tinte bluesy, al verace honky tonk di
What's That Say About Love che in
Hell Bent si incupisce al momento giusto, chiudendo con un’altra pastosa ballata come
Hard As Hell.
Hickin’ Up Dust è uno di quei dischi che possono fare a meno delle parole, basta accendere lo stereo e godersi il country degli
Honky Tonk Disciples!