Se non fosse per il lodevole intento legato al progetto acustico di
Vigil ci sarebbe da che mordersi le mani dopo l’ottimo ‘debutto’ di
Walt Winkins con i
Mystiqueros nel recente
Diamond in the Sun. Infatti il disco nasce in stretta collaborazione con la fondazione di Austin che supporta la ricerca in cura della Ataxia-Telangiectasia, grave malattia ereditaria nell'uomo -scoordinamento dei movimenti e dilatazione dei vasi sanguigni-, e la scelta di un morbido folk acustico diventa allora una naturale conseguenza, che e poi l’altra faccia del cantautore Walt Wilkins.
Vigil è incamerabile come uno di quei prodotti diligenti e personali che pescano nella realtà sociale e religiosa contemporanea per cogliere dall’aria del tempo qualche spunto su cui soffermarsi a riflettere: la materia su cui imbastire canzoni soffuse ma anche dai testi brillanti che privilegiano toni malinconici accattivanti, specialmente nella seconda parte delle 15 canzoni di Vigil.
Dimenticate il texas country&rock dell’ultimo disco ma in cambio troverete il carisma poetico che se non corre sull’orlo del precipizio da
Be Home Soon viaggia sospeso in una densa libertà creativa che divede insieme alla moglie Tina, capaci di scrivere e interpretare deliziose rock ballad come
This Is All I Know e
Kingdome Come e nel segno del Signore descrivere i propri pensieri in
Dear God.
Una forma di malinconia che è la più disincantata declinazione della dignità scorre lungo l’aggraziata slide di
Healing Waters,
Fields of Grace e ci sarebbero tutte le premesse per un disco laconico, completamente raggomitolato in se stesso ma fortunosamente, è questo è uno dei meriti di
Walt Wilkins, evita di cadere nella trappola del sentimentalismo riuscendo a gestire saggiamenti quella vena malinconica sotterranea e dolorosa che si porta addosso il violino di
I'll See You On the Other Side .
Tra i sogni di
Gypsy Line si apre un finale splendido che ripesca dal suo ultimo disco quella
Trains I Missed, i sentimenti di
You're Always Safe With Me tendono a uno sguardo molto più profondo di quello che all’apparenza racconta, non rendono conto soltanto di una parentesi d’amore che descrivono anche quella perla elettro-acustica di
More Like the River,
First Light e
Someone Somewhere Tonight.
Country, violini e sapori di Texas alzano il ritmo solo in
The Songs I've Sung e nella Hidden Track, ma tanto basta a ricordarci che presto
Walt Wilkins & The Mystiqueros torneranno a suonare ottima texas music!