Tony Fulgham continua ad avere le idee chiare e i North Twin dopo il debutto interessante di Falling Apart del 2007 trovano nello stretto legame dell’amore con la morte (quest’ultima analizzata da vicino dalla bassista Rebecca Young nella sua lotta contro il cancro) la carica del rock e del new country, armi usate per combattere e portare in porto un disco convincente come Stronger at the Broken Place. Le crude verità del nuovo disco trovano gli spunti più interessanti nei rimandi ai concetti cardine dell’esistenza della country music, col cuore e i sentimenti che avvolgono la ballata elettrica Fool e della struggente ballata conclusiva di Black River sulla malvagità dell’uomo. Ovviamente dove c’è aria di morte non può che entrare in scena Dio e la fede lasciata al piano nell’intro dell’iniziale e splendida Hope It Goes Away illuminata dalle radici a da riff quanto mai ribelli, gli stessi che percorrono la convincente melodia di Wreck.
Menzione particolare per l’incantevole country di grana grossa di Clear As Day con la slide che incalza il ritmo campestre a cui è difficile restare indifferenti specialmente quando il cambio di velocità e la tromba entrano in scena, malinconia struggente che la telecaster si cura di confezionare in solo da brividi. Meravigliosa, da sola vale il disco… Ma di sorprese ce ne sono ancora, con Roll On i North Twin continuano a cullare il loro amore per il country e a noi non resta che godere di tanta bellezza specialmente quando la fisa avvolge High and Low conviene lasciarsi andare mentre il quadretto western trova i giusti colori man mano che le chitarre entrano in scena.
La tastiere e il rock di Do What You Gotta Do ci riportano alla realtà e la vibrante Going Down sveglierà anche i più malinconici, niente di trascendentale ma rock che trovano comunque la loro strada tra brani di spessore come la ballata di I Remember You, fisa e melodia che giocano con il cuore e sa come farsi piacere anche Loaded. In tutta scioltezza i North Twin continuano a regalare dischi di valore e Stronger at The Broken Places conferma in pieno le attese.