I
Wright Remedy non sono proprio dei novellini, amano il rock e il country perché amici di due componenti della
Texas Remedy, band sulla scena del Lone Star State da diversi anni e da una loro costola ha preso vita un nuovo progetto insieme a Michael Faltysek e Michael Wright, batterista e vocalist, dal nome Wright Remedy.
Il suono diventa più aggressivo, ai quadretti country affiancano intensi rockacci e il combo che vien fuori è da saggiare in
Better Off: ascoltate l’attacco della corrosiva title-track, le chitarre sono cattive il brano solare e avvolgente, da rock band rodata che sorprende con il meraviglioso banjo che parte in quarta e tiene corda alle chitarre lungo una suggestiva e deliziosa
Long Gone, terre texane aride e polverose dove corrono le highway tra Corpus Christi e San Antonio, strade che questi ragazzi conoscono molto bene.
La melodia ha il suo spazio ed insieme alle donne le ritroviamo in
See You Smile, ballata rootsy tutta sentimenti che continuano a spalmare in
Holdin On che non entusiasma molto, per fortuna qualche sussulto nel finale la rende meno opaca di quanto sembri. Si torna ad alzare il voltaggio con
Write a Song dove infilano qualche linea pop (anche in
Hold You To That) ma l’effetto finale resta godibile, certo quando il rock mette i piedi in Texas i Wright Remedy danna la sensazione di essere più convincenti, corposo quello di
What Would You Say, affascinante quello di
Million $ Girl, elettro-acustica ed uso delle chitarre pregevole.
Non poteva mancare una ballata introspettiva,
Come Back Home, tra la melassa spunta per fortuna qualche squarcio chitarristico che la tira su, mentre a chiudere ci pensa
She Walks dove la donna appare nelle sue fattezze, nella sua doppiezza, con il diavolo e la marea di problemi che si porta dietro e non poteva che essere roboante e nervosa, con un tocco al piano di Steve Littleton a renderla ancor più intrigante. C’è da divertirsi in Better Off ed è quello che conta per i
Wright Remedy.