JOHNS GUNS (Buy - Sell - Trade)
Discografia border=parole del Pelle

  

  Recensione del  02/01/2009
    

Suono rozzo e ruspante che si avverte non solo per una incisione molto artigianale, ma soprattutto nell’esplosiva carica rock e country che viene fuori dall’artiglieria potente dei Johns Guns, band di fuorilegge che attraversa il Texas impavidi nel loro far musica, quella che piace immediatamente tanto da far storcere il naso ai puristi del suono, fedeli alla ricerca della qualità e di una propria anima. In Buy – Sell – Trade i ragazzi di College Station al dispetto delle formule musicali, imbracciano le chitarre e vanno dritto senza mai sterzare, con il nutrito stuolo di fan cresciuto di pari passo con gli anni universitari nella scena di Fort Worth, con Phil Pritchett che lascia la sua impronta in sala di produzione, quel tanto che basta a rendere i Johns Guns una band solida dalle melodie avvolgenti ma con l’aria di whisky e il calore delle dance hall.
Nick Verzosa indurisce la voce, sulla batteria si picchia con forza e Lazy River Days ci fa entrare in punta di piedi nel rock quello dove si vede svolazzare al vento la bandiera della Stella Solitaria: roots vigorosi, bei riff per un piatto succulento che dura per tutte e undici le canzoni, e dove spunta ogni tanto l’amata armonica a dipingere e a dare consistenza al vigore rurale texano. I riff e la melodia della piacevole Here I Am sono salutari, testi semplici, trascichi sentimentali lungo una Closer to You dal suono vellutato delle chitarre, ai tratti bluesy che solcano la title-track dove si torna a ringhiare e quando ci si siede e le armonie avvolgenti e calde del suono dell’armonica di BJ Wilson dettano i ritmi, allora la splendida All the Time in the World ci avverte che siamo in giro per il Texas, nella sua sterminata periferia a goderne il sole, la tranquillità di quei paesaggi e che la meravigliosa Pen and Ink suggella con la sua aria malinconica.
Uno slow-roots da incorniciare dove le parole scorrono nei ricordi, mentre il suono della chitarra ti avvolge lentamente e ti porta sulle strade polverose dei Johns Guns. Non lasciano niente al caso, 30 Second Soul Mate è un morbido country-roots molto convincente e chitarristico, Born Again è roccata e affascinante come le altre di Buy – Sell – Trade mentre l’armonica corre veloce lungo la deliziosa Come to Drink of It, prendi il whiskey e te ne stai a pensare tranquillo sotto il sole. Nient’altro, poi con calma all'imbrunire ti incammini verso casa e la solitaria e struggente Home Sweet Home è quello che ci vuole a rendere il percorso più leggero, con i pensieri che perdono di consistenza. A chiudere però non poteva mancare una live session ruspante, e la spassosa e adorabile Fat Girls Need Lovin’ Too ci immerge nel sano rock texano, quello che Buy – Sell – Trade si porta addosso, con quel suono grezzo che piace a chi ai boots non rinuncia mai.