RICH O'TOOLE (In a Minute or 2)
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  Recensione del  02/01/2009
    

Rich O’Toole dopo l’interessante “17” tenta il salto: irrobustisce il suono delle chitarre, cerca di non strizzare l’occhio al mainstream (almeno ci prova) e anche se alcune canzoni sono costruite per diventare hit radiofonici, mantiene una propria identità quella che si apprezza specialmente quando lo si vede su un palco, come mi è capitato di ascoltare all’ultimo Festival di Houston, dove In a Minute or 2 era rivestito di una luce diversa, la stessa che si respira in chiusura del disco.
Ragazzo giovane, ha il carisma e la carica di quell’età, canzoni leggere che faranno colpo sulle ragazzine ma che non dispiaceranno a chi sostiene da sempre la Texas Music (con le dovute cautele, ovviamente), ma la dedizione con cui porta a termine le dieci canzoni del nuovo disco (+ una cover), evidenziano comunque le felici intuizioni del singer/songwriter nativo di Houston che ha trovato nell’amicizia di Drew Womack un aiuto prezioso nella stesura dei nuovi brani.
Dall’attacco di In a Minute or 2 si capisce che sul piatto ci sono rock interessanti e melodia, riff stradaioli e anche se l’aria patinata calerà su di lui su diverse canzoni, questo brano scorre senza intoppi e piace insieme a 11th Street dove ci si rende conto che la strada percorsa è quella giusta. Voce limpida, bagliori di sano rock vengono a galla, un brano solido molto convincente e si prosegue a tutta velocità con You Wanna Rock ‘n Roll con le chitarre a tutto spiano che si uniscono al clima texano di Romance Rodeo dove però subentra quell’aria pop che se qui non stona, stranamente la ritroviamo nell’ascolto degli amati violini di una rock-ballad come Better Off Dead non particolarmente indovinata o come il piano di sottofondo di Why Can’t I Fall In Love o Urban Disgrace, un po’ troppo patinate mentre Ain’t That A Shame ha degli acuti interessanti nella sua discontinuità.
I vionili di The District Sleeps Alone Tonight, che è una cover dei The Postal Service dell’annata 2003, sono da preferire al coretto femminile delle retrovie, molto meglio nel finale con Love is a Disease e specialmente con la meraviglia di Marijuana & Jalapenos registrata live al Mountain Breeze Campgrounds a New Braunfels, nel luglio 2008 per il Radiofreetexas.org Rowdy Float Trip che rende bene l’idea di come ci si diverte ai suoi spettacoli e di come suona questo ragazzo (se poi riesce a togliersi di dosso quelle concessioni al commerciale che solcano In a Minute or 2, il futuro sarà roseo).