Son passati circa dieci anni da quel capolavoro di
Panhandle Sunset che portò alla luce la voce e la musica di un giovane songwriter di belle speranze da San Antonio, Tx.
Luke Olson è al quinto disco di studio, quasi un veterano ma sempre all’altezza dell’esordio, basta ascoltare
Uvalde di alcuni anni fa, ma sarà stata l’idea di prendere in esame un disco al 70% di cover che quest’ultimo lavoro
Red River Blue (solo 3 i suoi brani originali), anche se da sfoggio nella qualità delle incisioni, lascia qualche dubbio e sarà che da un lato sono prevenuto su dischi costruiti in questo modo e dall'altra alcune sonorità e atmosfere più da Nashville (conseguenza naturale alla scelta di alcune cover) che lo portano lontano dal Texas... I pochi brani che escono dalla sua penna danno idea del talento di Luke Olson e lo spalma lungo
Hello My Old Friend, con un gran bel gioco tra mandolino e chitarre nel suo classico stile texano a
Everyday, ballata country splendida.
Poi le cover, il viaggio inizia con
Man on a Tractor del country-singer Rodney Atkins che apre il disco con un dolce piano ma che poi lascia entrare la band con chitarre e mandolino, con la melodia che ruota intorno alla sua bella voce. Luke Olson è bravo, certo più rock e meno ruspante, ma una bella canzone non ha confini.
Red River gioca sui territori country, una ballatona con violino e piano, in stile Nashville ma cantata con trasporto anche se lo preferisco in versione più elettrica nella splendida rilettura di una canzone meravigliosa di
Warren Zevon,
I’m Searching for a Heart. Mancano le sue canzoni, ci manca Warren, ma Luke Olson regala una versione splendida di un successo del suo primo disco. Altra cover, altro country classico per
Uncertain Texas di Rodney Crowell, altra interpretazione coi fiocchi tra violini fieri e slide malinconiche.
Country più nashvilliano per
Old Coyote Town di Don Williams e per la solitaria
Labor of Love, solo lui e il piano, ma entrambe non brillano più di tanto, meglio
Me and This Road, altra cover stavolta di Chris Knight per un roots-country alla sua maniera e molto suggestivo. Dal duo Brooks&Dunn rispolvera il country rock di
Don’t Look Back Now, bel giro in Texas con
Gone Fishin’, un country sbarazzino davvero trascinante e per finire con la rilettura della spensierata
Yellow Lights di Mac Macanally.
Luke Olson è un gran songwriter e un bravo interprete quindi
Red River Blue merita un ascolto, nell’attesa di un disco alla Luke Olson.