CHIP TAYLOR (New Songs of Freedom)
Discografia border=Pelle

     

  

  Recensione del  08/07/2008


    

Il texas songwriter Chip Taylor torna ma non con un nuovo progetto, si potrebbe dire con una riflessione filosofica e saggia con l'essenza del country che va a coprire un arco di 2 anni, New Songs of Freedom include brani che arrivano da materiale su cui Chip lavora da tempo, registrati e ripresi come nel caso di Black and Blue America del 2001. Il suo messaggio personale sulla vita che ci circonda nel quotidiano, tocca la religione, la guerra, la situazione del Tibet, la musica e il surriscaldamento globale molte delle quali introdotte dallo stesso Taylor nel ricordo dell'ispirazione di quelle composizioni che poi vedrà la summa nella conclusiva The Making of Dance with a Hole in your Shoe, dove ci mostra tutta la sua creatività che si concatena con il resto della band nello sviluppo di quello che poi ascolteremo nel brano di apertura e dove vanno a confluire cultura e storia Europea per considerazioni legate agli accadimenti dell'11 Settembre, un mini-album all'interno di New Songs of Freedom, un mini-capolavoro di 24 minuti, una ballata per un poema sull'essenza dei nostri giorni.
Nella seconda e terza canzone Taylor riflette sulla guerra, da Former American Soldier, altra ballata cantata col cuore e toccata dal suono di un’armonica struggente per una storia scivolata nel dimenticatoio, di soldati vietnamiti che hanno combattuto contro l'esercito americano nel Laos e miseramente abbandonati al loro destino, al meraviglioso folk-rock della title-track dove scorrono pensieri che passano al setaccio la situazione del Tibet fino al business delle case discografiche.
Sebbene almeno nel folk-roots paradisiaco di Sunshine's A Waterfall Taylor ha parole di buon senso per gli uomini ("little people climb big mountains/little minds can't reach the water fountains") quello che arriva dalle altre canzoni che ci giungono da quel progetto di Black and Blue America del 2001 sono tutte nella stessa canzone dove le voci di Kennedy e Reagan risuonano in lontananza e continuano a solcare la realtà e la storia americana, piccole perle come l’anima rock-country della spumeggiante Dance with Jesus e la delicata Theme from America Hero.