HOG LEGG ELLIS (Home Grown)
Discografia border=parole del Pelle

  

  Recensione del  22/07/2006
    

Band interessante quella degli Hog Legg Ellis, anima southern ed echi rock texani. All’aria spensierata e calda che soffia dalle dance hall ruspanti di provincia, affiancano chitarre ruvide, testi che si muovono con disinvoltura tra la malinconia di provincia, l’amore, l’amicizia e ricordi di infanzia. Al fervore roots della loro terra affiancano per rincarare la dose una corposa essenza southern, spogliata di ogni attributo, malinconica e cupa, che ti libera la mente, ti accompagna nelle sue scorribande chiassose o nelle morbide ballate con un pathos e un fascino che si può apprezzare sin dall’attacco della bella Southland.
L’incidere ripetitivo della batteria annuncia l’entrata della carismatica e solida voce del leader Rushin Steel -uno che per anni ha bazzicato ad Austin in cerca del suo suono-, ed unisce all’armonia che sprigiona la band un songwriting particolare, a tratti poetico, che va a plasmare il percorso della chitarra di Samuel Colunga che si diverte spensierata al suo fianco. Il resto della band vede il batterista Jeromy Yager, uno che potrebbe riempire queste pagine perché di storie musicali nella passata decade lui ne avrebbe da raccontare, ma lui preferirebbe soffermarsi solo sugli ultimi 2 anni, nel giro on the road con l’amico Mark David Manders, per chiudere il cerchio con il bassista Joe Churchill.
Alla fine del 2003, nascono gli Hog Legg Ellis e Home Grown è un album ben suonato, vario e a tratti irresistibile, insomma un esordio promettente: ci sono rock, rootsate e ballate belle vivaci, una lista che annovera Grow Old , Alright Tomorrow, Im Better e Susanna, la stessa American Dream e Small Town Way Of thinkingche hanno quell’incedere morbido, da quiete prima della tempesta, con acuti chitarristici vitali, a brani vibranti, cupi e tosti, che lasciano il segno, dalla splendida It Aint right al delizioso blues/southern di Nobody Wants Me Around. Chiude l’elettro-acustica e magnetica One minute with you.