La fine del 2006 ha portato con sè questo
Drive, il cd d’esordio dei
Full Throttle (un’altra giovane band da San Antonio, età media 22 anni) disco solido, impronte prettamente southern che si vanno a mischiare ai suoni tipicamente texani. Prodotto da Jeremy Plato dei Cross Canadian Ragweed, dalle 13 canzoni di
Drive traspare tutta la carica, l’energia che la band riesce a trasmettere immediatamente spingendo sull’accelleratore fin dai primi brani. La band è composta da Justin Belz alla chitarra e voce, Keegan Reed al basso e ai cori, e da Joe Cortez alla batteria: difficile immaginare che questi ragazzi suonino da alcuni anni quando ad ascoltarli sembrano dei veterani.
Con le dure inflessioni southern di canzoni come
Burn Me Down, le saette di
Out of This Town e
Wanted, mischiano in modo gradevole le influenze made in texas al suono roccioso della batteria e delle ficcanti chitarre in
Bye Baby Goodbye, nel rock alla Los Lonely Boys di
Matador, ad
All Alone Tonight e soprattutto da
Somewhere, Texas, e possiamo dire che non si tratta solo di semplici sfuriate giovanili, i
Full Throttle danno un esempio delle loro capacità e una intensa esperienza per chi li ascolta.
Non dimenticano le loro origini che traspaiono da ballate come la suggestiva
Hill Country Love, e
I Just Want to be Yours che completano un lavoro dove ce n’è per tutti i gusti. Lascia un po’ perplessi il classico di Jimy Hendrix
Spanish Castle Magic dove alcuni forse vedranno il talento di Justin e dei riff della sua chitarra che è evidente, ma io ne avrei scelta un’altra.
Trovo più interessante ascoltare in
I Just Wanna be Yours, uno dei più bravi violinisti che offre attualmente la scena musicale texana, sto parlando di Brady Black della Randy Rogers Band che insieme alle armonie vocali di Jeremy Plato dei Cross Canadian Ragweed, fa sì che chi ama queste due band (ci aggiungo anche la southern Ryan Bales Band), allorà troverà una piacevole sorpresa nei
Full Throttle, che rappresentano molto bene la Texas Music.