Se non sapessimo che le canzoni di
The Trailer Tapes sono state chiuse nel cassetto di Knight per qualche tempo saremmo pronti a parlare di loro come di songs fresche e di Trailer Tapes come di un disco appena realizzato... c'era molta attesa tra gli appassionati per questo che si rivela essere il vero esordio di
Chris Kinght, infatti quelle che ci vengono proposte non sono canzoni nuove di zecca, ma si tratta delle prime incisioni effettuate da questo nostro beniamino prima ancora del suo esordio ufficiale del 1998. Chris Knight, originario di Slaughters, Kentucky, trascorre la propria adolescenza in un'area mineraria dove la vita è dura, la sua è una famiglia numerosa e l'esperienza umana che lo circonda sarà la fonte che in qualche modo denoterà le argomentazioni che ritroveremo nelle sue canzoni; laureatosi in agricoltura, tra le varie occupazioni lavorerà come ispettore minerario prima di dedicarsi all'attività di musicista a tempo pieno.
Tra le sue fonti ispirative lo stesso Knight indica i nomi di Cormac McCarthy e di Steve Earle; le sue sono ballads hard-folk abrasive con l'anima acustica e pulsioni elettriche, canzoni che brillano per intensa forza interiore e che sviscerano la vita, quella vera, quella fatta di sacrifici e delusioni, ma anche di speranze, di valori etici, di sogni luminosi e storie di solidarietà, d'amicizie e affetto per un amore con cui dividere batticuori e pagine dì vita...storie di un'america tormentata e romantica, blue collar songs in bianco & nero ancorate alle radici e valori veri. Il suo lavoro può essere tranquillamente accostato a nomi come Steve Earle, John Prine, allo Springsteen di Nebraska o al Mellencamp di Lonesome Jubilee e del recentissimo Freedom's Road) quattro dischi sulle spalle, ma tutti a livello qualitativo più che eccellente a cominciare dall'omonimo esordio del '98 edito dalla Decca-Nashville (se riuscite a trovarlo in giro non fatevelo sfuggire), sono arrivati poi gli ammirevoli
A Pretty Good Guy (Dualtone 2001),
The Jelaous Kind (Dualtone 2003) e l'ottimo
Enough Rope ((Drifter Church 2006)... albums che tutti dovrebbero avere in casa.
Trailer Tapes è un album concreto e ha il fascino cantautorale della semplicità esecutiva fatto di anima, voce & chitarra; paga il tributo al binomio Earle-Prine, ma brilla di luce propria e regge benissimo a più ascolti rivelandosi omogeneo e intrigante, non sembra per nulla datato, anzi!! Anche se non sarebbe necessario, tra le varie canzoni che compongono il cd citiamo l'apertura di
Backwater Blues, le prime versioni di
Something Changed e della bella
House And 90 Acres che finiranno poi nell'omonimo disco del '98, c'è anche una buona prima stesura dell'intensa
If I Were You che abbiamo ascoltato su A Pretty Good Guy ; ma anche tutte le altre tracks (inedite) sono valide tanto che spesso rasentano l'eccellenza, tra queste
Rita's Only Fault, la superba
Spike Drivin Blues,
Move On,
Hard Edges,
Here Comes The Rain … Autori come
Chris Knight non nascono tutti i giorni…