Dopo un bel po' di alti e bassi, lo scorso anno
The Devil You Know ha riportato
Todd Snider nella giusta luce, lanciando un'importante ciambella di salvataggio alla sua altalenante carriera e così
Peace, Love And Anarchy sembra voler sfruttare il momento buono, mettendo insieme un po' di nastri scovati nei magazzini dell'etichetta di John Prine. Essendo
Todd Snider un songwriter al di sopra di ogni sospetto, il carattere estemporaneo e non proprio nuovissimo di Peace, Love And Anarchy è dichiarato con molta prudenza fin dalla copertina dove un piccolo sottotitolo avverte che si tratta del primo volume di "
rarities, b-sides and demos".
Una buona metà sono bozze incise dal solo Todd Snider, semplicemente chitarra e voce: i rock'n'roll unplugged di
Nashville (poi confluita su pregevole
East Nashville Skyline) e
Barbie Doll (scritta con
Jack Ingram),
Feel Like I'm Falling In Love, (che sembra I'm Going Down di Bruce Springsteen dopo uno dei leggendari party di Todd Snider),
Missing You, una bella ballata in chiave Steve Earle,
I Will Not Go Hungry, acustica, affascinante e quasi yodel fino a
Deja Blues, dove il fingerpicking dello stesso Todd Snider sfiora temi quasi ragtime.
Nell'altra metà di
Peace, Love And Anarchy, Todd Snider è seguito da un discreto manipolo di musicisti (tra cui Peter Holsapple, un tempo amico e collaboratore dei R.E.M., Tommy Womack, lo stesso Jack Ingram) e macina il country & western di
Old Friend, l'honky tonk di
Combover Blues e una versione più scarna, ma sempre bella di
East Nashville Skyline, peraltro introdotta da Dinner Plans, un reading per solo voce di pochi secondi. Piuttosto modeste sono
Stoney, un talking blues buttato lì e
Some Things Are, poco più di una bozza, ma il finale, con
From A Rooftop, un altro talking blues notevole e il grande rock'n'roll di
Chetham Street Warehouse tiene insieme tutto quanto e danno a Peace, Love And Anarchy una sua dignità, pur costruito con tagli, ritagli e frattaglie. Le novità per
Todd Snider non finiscono però con Peace, Love And Anarchy.
Un disco dal vivo con sei brani (
At Grimey's Nashville) si può rintracciare a partire dal suo website mentre una versione DVD di
The Devil You Know è prevista, in questi giorni, con l'aggiunta di videoclip, prove in studio, riprese live e un cortometraggio intitolato
Come To East Nashville, un'area della città che deve essere una vera e propria ossessione per lui.