Con un titolo che alla luce dei fatti suona come una dichiarazione d'intenti,
The Search è il nuovo lavoro di studio dei
Son Volt, il secondo realizzato dopo la tanto attesa reunion di qualche anno fa. La ricerca di nuovi suoni ed orizzonti melodici sembra infatti ispirare non solo i contenuti del nuovo disco, ma l'intero percorso artistico di Jay Farrar a partire dal momento in cui lo splendido
Wide Swing Tremolo chiudeva momentaneamente l'esperienza Son Volt.
Oggi, con Brad Rice alle chitarre, l'ex Canyon Derry Deborja alle tastiere, Dave Brysom alla batteria e Andrew Duplantis al basso, i Son Volt di
The Search suonano come un'emanazione della personalità di Farrar: una backing band più che un vero e proprio collettivo ed anche se le direttive artistiche sono più o meno quelle di sempre, i suoni e gli arrangiamenti di The Search sembrano più vicini all'avventura solista del leader, che al polveroso alternative country della band che esordiva con
Trace.
L'uso della voce e l'attacco delle chitarre è meno ruvido e disperato, il piano e l'organo riempiono gli spazi ed arrotondano le melodie ed in generale l'atmosfera è meno rurale e periferica rispetto al passato. L'approccio punk alla country music dei Son Volt prima maniera diventa in
The Search un solido e vigoroso roots rock dalle connotazioni mainstream, che acquista malinconiche sfumature americana in intense ballate come
Methamphetamine; si colora di inedite variazioni melodiche in brani come
The Picture, vestita a festa dall'accompagnamento soul di una sezione fiati o esplode nell'urlo garage delle chitarre di
Automatic Society.
Lavoro comunque solido e musicalmente brillante, The Search evidenzia le intenzioni del titolo in curiose soluzioni melodiche come l'iniziale
Slow Hearse, onirica ballata pianistica sospesa tra riverberi chitarristici e strati di tastiere, che suona un po' come un'outtake di
Sgt. Pepper, come le curiose alchimie di
Underground Dream, un lamento country con un bizzarro arrangiamento d'archi; o le traiettorie psichedeliche delle chitarre di
Circadian Rhythm.
La musica di Farrar rimane splendida ed affascinante quando lascia trapelare l'aria della periferia, la poesia della strada e l'epica delle praterie negli intrecci elettroacustici e nella vocalità timida e malinconica di
Methamphetamine; nel toccante duetto con la brava Shannon McNally di
Highways and cigarettes, nelle distese trame country rock di
Beacon Soul o nei taglienti riff di
Action. Alternando ballate intime e dolenti come la pianistica
Adrenaline and Heresy a nervosi rock 'n' roll come
Satellite,
The Search segna la definitiva maturazione del fenomeno alternative country verso atmosfere musicalmente più elaborate e compiute, o forse soltanto meno acerbe e prevedibili.