I
Rosavelt sono una rock band, arrivano da Cleveland e mischiano dosi massicce di rock alla Replacements ad influenze più intime e pacate. Suono ancora acerbo ma l'impatto desta meritatamente l'attenzione della critica locale e vengono nominati miglior band di Cleveland e miglior album, anche grazie al discreto successo di pubblico che attornia l'album.
Classico rock che ogni tanto tira il fiato (
Impossible me ad esempio) lasciando comunque alle chitarre lo spazio necessario a renderlo ancora più affascinante tanto che in quel di Cincinnati le radio private lo hanno suonato in continuazione, aiutandoli a incamminarsi per un lungo tour pieno di successi per l'Alaska e l'Europa in compagnia tralaltro dell'amico
Tim Easton giovane cantautore di talento. Insomma basta inserire nel lettore il cd e
Dexedrine lover ti trascina immediatamente nel vortice di batterie e chitarre lanciate a tutta velocità, come nella successiva title-track che inizia di soppiatto e poi si libera fresca nell'aria.
Un suono rozzo e senza fronzoli ma diretto e godibile. Affascinanti e sinuose liriche come in
Eleanor, canzone che mischia retrò style a giri chitarristici di indubbio impatto, per virare con
Satellite chevy in territori alternative più pacati. Ma è solo una pausa per caricare a doversi in
Lonely, che è una fitta nel fianco, chitarre che sono lame taglienti e ficcanti, una rock song dura che non lascia spazio a dubbi. Chiude un disco molto interessante la bella e trascinante
These 2 hands.