Cory Morrow probabilmente è il miglior artista di country music a base rock sulla scena texana. Suona dal lontano 1993 e fa parte della scena new breed che vede tra le fila artisti del calibro di Pat Green, Owen Temple, Roger Creager e tanti altri. Il suo country si tinge di rock come dimostra questo suo album di esordio,
The Cory Morrow Band, edito nel 1997 sotto la produzione dell'immancabile Lloyd Maines. Il disco è notevole, ha un suono diretto, pieno di canzoni fresche e affascinanti cantate con voce decisa e profonda, come si ascolta dall'iniziale
The preacher, un country tosto con la ritmica ben presente e le chitarre che viaggiano spedite.
Il sestetto fa del buon country, quello che solo in Texas sanno cantare e lui ne è un degno rappresentante, alternandosi tra piacevoli ballate elettro-acustiche
Angela, a country-rock piacevoli
Texas bound train. Ma sono brani come la splendida
You don't really love me, una ballata che la sua voce e una strumentazione a base di chitarre acustiche rendono davvero affascinante e la trascinante e meravigliosa
The light on the stage (sing with me) a renderlo di diritto un capostipite del movimento texano, basato su melodia, rock e country di qualità.
Canzoni che fanno sobbalzare per il ritmo trascinante come la esplosiva
I wanna go home, un veloce country-rock che ci porta nelle terre baciate dal sole del Texas che si percorrono in macchine in compagnia della musica di artisti come questo
Cory Morrow. Un esordio scintillante come se ne vedono pochi. Don't mess with Texas…