Disco d'esordio per i fratelli Bob e Mike Delevantes che dopo aver lavorato (come i loro antenati) nella General Motors, creano una formidabile collaborazione e aiutati dal saper suonare la chitarra da quando era fanciulli debuttano sul palco come membri della band Wreckless Abandon: formata all'High School e specializzata in versioni Bluegrass di grande successo. Sebbene separatisi dopo la scuola, si sono ritrovati alla metà degli anni '80 nei dintorni di New York portando il loro amore per la musica verso Nashville e muovendo i primi passi in collaborazioni di un certo peso spostandosi permanentemente solo nel 1992 in Tennessee.
Qui realizzano questo debut album, Long about time, datato 1995. Sale subito alla ribalta della Gavin Americana charts, come primo esempio di alternative-country con basi pop che a Nashville piaceva un sacco. Ascoltare allora Long about that time, il brano d'apertura, una ballata ritmata molto piacevole con un armonica che non stona mai tra le voci di Bob e Mike, la rilassatra con impronta alternative I wish were a Cowboy, la pop-country Pocketful of Diamonds. Canzoni sopra la media che rendono questo esordio piacevole, senza pretese ma che va bene quando si sta immersi nel traffico metropolitano: una boccata d'ossigeno per la mente che può spaziare in terre lontane e allora She thinks he hung the moon è il brano giusto.