Aveva ben impressionato con l'album precedente
Almost Speechless del 1995, fatto di canzoni d'autore e ballate rock molto interessanti portandolo alla ribalta tra i nuovi songwriter indipendenti, ma poi si è perso un po' per strada ma solo perchè è sempre stato molto attivo con tanti piccoli progetti. Infatti soltanto nel 2000 arriva questo secondo lavoro
In Case I'm Gone Tomorrow ed è una bella conferma che lo ha proiettato tra la top ten Indie dei migliori songwriter dell'anno.
Predilige la ballata e la sua voce leggermente roca dona a loro un maggior fascino rispetto al passato: Su tutte spiccano
Lead me on, vivace e ritmata da una soffice batteria, la splendida
Puerto Rico una ballata con il piano e la sua voce a renderla un gioiellino con quel ritornello così accattivante, tanto che la rifai girare più volte nel lettore cd.
So many friends of mine imperniata da una chitarra elettrica che affonda decisa e rende il ritmo irresistibile, una degna ballata rock piena di melodia. Certo qualche canzone che stona c'è, forse perchè troppo pop per il mio udito o perchè ricorre ad un uso del campionamento dei suoni poco efficace, ma per fortuna
All around me e
Light for love coi loro 4 minuti non sono da tutti e sono delle decise ed elettriche rock songs.
Speriamo solo di non dover attendere altri 5 anni per riascoltarlo, sarebbe un peccato visto i risultati.