TERRY ALLEN (Lubbock on Everything)
Discografia border=Pelle

     

  Recensione del  31/01/2004
    

Ci sono stati grandi cantautori in tutta la Country Music periodo metà degli anni '70 (Jimmie dale Gilmore, Joe Ely, Butch Hancock, con cui ha collaborato Terry Allen da Lubbock, Texas. Legato al più contemporaneo movimento country, meglio delineato dal folk tradizionale e al rock è un artista poliedrico che spazia tra interessanti progetti di scultura, pittura, film, video, teatro e poesia. Da uno di questi interessanti progetti ha scritto Amerasia, un film sugli americani ch vivevano in Thailandia dopo la guerra del Vietnam e scrivendo quello che è poi stato il progetto Chippy con Ely e Hancock con la collaborazione di sua moglie.
Alle metà degli anni '70 si deve il suo primo album, Juarez, un lavoro che originariamente doveva essere la colonna sonora di un film immaginario che poi si è evoluto in una performance con set di canzoni ispirate al Messico. Nel 1979 realizza questo Lubbock (on everything) considerato il suo album manifesto. Ispirato alla sua esperienza nella cittadina texana durante la sua giovinezza, ne ha sottolineato la vita e il carattere con semplicità, costellandolo di ballate cantautorali tra rock e folk nella tradizione texana più classica. 20 brani in un percorso come al solito affascinante: da The Great Joe Bob (A Regional Tragedy) una ballata molto suggestiva dove il piano e gli strumenti a fiato vengono diretti dalla sua voce arrocchita. Al piano di The Wolfman of Del Rio o di Lubbock Woman, che contraddistingue queste altre ballate folkeggianti e piene di ritmo.
All'intro da camera di Truckload of Art che segue la voce narrante di Allen fino ad attendere un violino che da via ad un country classico e splendido. La bella fisarmonica nella messicaneggiante Rendevous USA, la splendida The Beautiful Waitress dolcissima ballata con piano, violino e ritornello da brividi, e così via tra Blue Asian Reds, la lunga e blueseggiante New Delphi Freight Train, al capolavoro My Amigo dove il piano e la fisarmonica si amalgano perfettamente alla voce molto dolce di Allen…
Un album che non può mancare a tutti coloro che amano questo stravagante e grandioso cantautore.