Wade Bowen negli ultimi anni si è dato molto da fare non solo con i suoi
West 84 con cui ha realizzato due ottimi cd (
Just For Fun e
Try Not to Listen) ma anche con collaborazioni che lo hanno reso molto famoso in texas: con Pat Green con cui ha scritto
Don't Break My Heart Again per Lucky Ones e andandosene in tour con
Randy Rogers e altri suoi colleghi. É tornato in uno studio di registrazione dopo 4 anni dal lontano 2002 anno di pubblicazione di
Try Not to Listen, cercando il suono che gli era più congeniale scrivendo 22 nuove canzoni ma allontanandosi un po' troppo dal suono dei dischi precedenti basato su roots-rock, alternative country e Texas music.
Il risultato è
Lost Hotel un buon disco ma non all'altezza degli album precedenti. Certo ascoltando il brano d'apertura
God Bless This Town, si capisce immediatamente del perchè il singolo è stato in vetta alle charts texane per molte settimane: chitarre in primo piano e la voce di Wade che detta il ritmo ad una arioso roots-rock, anche i successivi due brani co-scritti con l'amico
Brandon Rhyder nuovo interessante songwriter della scena texana,
One step closer che è una di quelle ballate piene di ritmo e melodia che solo in texas sanno scrivere, e
Walkin' Along the Fenceline dall'andamento più lento, con un bel piano e le chitarre in evidenza.
Ma dopo
Resurrection scritta con Bleu Edmondson, che ha un refrain davvero trascinante e la famosa
Lay It All On You cover riuscita dell'amico Randy Rogers. La seconda parte del cd ha un grosso calo, e le canzoni successive non mordono abbastanza: predilige la ballata a volte sopra le righe (
Lost Hotel, It'All Over You, Broken Reflection, Lost Control of My Heart) allontanandosi un po' troppo dal suo modo di interpretare il sound Texano che lo ha reso famoso.