Micky e Gary Braun sono l'anima dei
Micky and the Motocars, una band che profuma di Texas. Cresciuti tra le montagne di Whitecloud nel centro dell'Idaho si sono poi trasferiti a Phoenix dove hanno conosciuto Mark McCoy sempre dall'Idaho e sei mesi dopo hanno formato la band e nel gennaio del 2002 sono volati ad Austin ad incidere il loro primo interessante cd
Which Way From Here.
L'amicizia con Cody e Willy dei Reckless Kelly gli hanno permesso di farsi conoscere al vasto pubblico del Texas e dell'Oklahoma suonando con i
Cross Canadian Ragweed, Pat Green e appunto i
Reckless Kelly. Il loro sound è erede del nuovo movimento nato in Oklahoma, fatto di rock e ballate senza dimenticare la melodia e l'uso di strumenti come l'armonica a suggello di un roots/americana sound mai domo e sempre presente. Questo secondo cd li innalza immediatamente sul trono delle migliori band in giro tra Texas e Oklahoma:
Ain't it for the Money è un gran bel disco.
Si parte con la rootseggiante
Little Baby, si continua con
Follow you down sempre con la voce di Micky a dettare la melodia sempre sotto una base rock e chitarre a tutto spiano. L'armonica contraddistingue la bellissima
July, You're a Woman, tipica canzone che si ascolta benissimo sulle sterminate e lunghe strade del Texas. Un gioiello per carica e melodia. Ma si va avanti senza pause con la bella
Baby, Tonight.
Armonie fluide, chitarra elettrica a solcare il passo e ritornello che si memorizza immediatamente. Stesso discorso per
Million Miles, Miserable Year (ricorda gli Slobberbone, bella canzone davvero),
Goodbye Lady e la title-track sempre trascinanti e con il texas nel sangue. Chiude l'acustica
Holdin' On, Long Gone con la struggente chitarra di Gary Braun che la fa da padrona.
Micky and the Motocars una band che farà parlare in futuro.