Un nuovo eccellente nome debutta contribuendo a mantenere alto il nome della Texas Music.
Carter Falco, cantante-autore-chitarrista da Waco, Texas, dopo parecchi anni passati a farsi le ossa come strumentista (ha fatto parte in qualità di lead guitarist nella band di
Shooter Jennings, gli Stargunn) si presenta ora con un solido e possente album intitolato “
If It Ain’t One Thing”. Tra ruvidi rock’n’roll, magistrali country songs e alcune venature blues (come nell’iniziale “
Country Music”) l’album mostra le molteplici doti di un personaggio il cui repertorio deve molto al classico movimento ‘outlaw’ ma con un feeling tagliente e sarcastico come quello di Steve Earle, Charlie Robison e Hank Williams Jr., tre dei suoi ispiratori. Shooter Jennings ricambia il favore a Carter Falco e presta la sua voce nella title-track e in “
Long Gone”, mentre Lucy Walsh, figlia dell’Eagles Joe Walsh rende più morbida la già delicata “
Move Along”.
La discorsiva e profondamente country “
Hello L.A.” è senz’altro uno degli highlights del disco grazie alle straordinarie ‘pennate’ alla pedal steel di Jordan Shapiro e al contributo di Kenny Klein al fiddle, “
Tattoos And Scars” ricorda il miglior
Charlie Robison per il suo efficace intro chitarra acustica/voce, “
That Someone Is You” tra rock e country è energetica ed trascinante, “
Galveston” è riflessiva e pacata, “
Union Song” è tagliente e gustosamente rock’n’roll (un ‘regalo’ da parte dell’Audioslave Tom Morello a Carter Falco appositamente per il suo esordio). Questi sono solo alcuni dei motivi per spingervi a fare vostro un album che rimarrà a lungo nei vostri cd players. Grande disco!!