PSYCHEDELIC COWBOYS (Tragic Songs and Hop -A-Longs)
Discografia border=Pelle

  

  Recensione del  31/01/2004
    

Un disco sorprendente. Pensate ad uno con la voce vicina a Bob Dylan che però ha delle sonorità western influenzate da Morricone, mischiate il tutto con un solida dose di country rock di scuola californiana e avrete una idea, anche se pallida, di quello che rappresentano i Psychedelic Cowboys. La band è di Los Angeles ed è formata da John Harlan, voce chitarra e basso Fender, Tom Keely, chitarra a 12 corde, Jeff Legore, basso Fender e voci, Don "Dapper" Ian, chitarra solista, Skip Watson, pedal steel e voci, Lone Gun Harrigan, batteria e percussioni. Tragic Songs And Hop-A-Longs è il secondo album della band (il primo è già introvabile) e nel disco appaiono come ospiti nomi già noti della scena di LA: Dan Janisch, Jay Dee Maness, Brantley Kearns, Tom Sauber, Probyn Gregory, Eric Hord e Jonathan Mohr.
Un disco di una band country che esegue della musica decisamente personale : come già detto ci sono reminiscenze country, ma il suono è un cocktail intrigante di varie influenze urbane e campagnole. Kaleidoscope Canyon Drive (Ouverture): si tratta di uno strumentale evocativo basato completamente sulle chitarre di Harlan e Dan Janisch e le percussioni di Harrigan. Life's Great è il capolavoro del disco. Ballata maestosa che coinvolge musica country, elementi messicani ed un tocco di Morricone: il tutto suonato ad un ritmo deciso con la voce di Harlan che fa il verso a Dylan. Ma il brano non è tutto qui, ci sono pause ed inflessioni, stacchi e riprese e la melodia, di grande bellezza, che cattura in pieno e ci porta sulle highways che costeggiano il deserto.
Notevole il finale strumentale con tromba, chitarre e percussioni varie in evidenza che assomiglia alla colonna sonora di un film di Ennio Morricone. Goodbye Louise è più country, ma nello stile urbano dei Burritos : sempre la voce di Harlan a guidare la canzone, con un pò di chitarre dietro le spalle. Diretta e fluida, è una ballata che si gode al primo ascolto, grazie anche alla ritmica mai invadente ma precisa ed alla melodia ben costruita. Mr Airy Mistake è più classica: una composizione dal carattere ben delineato, con Harlan in primo piano ed il solito tappeto strumentale alle spalle. Ma qui, più che coi Flying Burritos, si potrebbe fare un paragone coi Love di Forever Changes: pure armonie sonore, costruite per rendere più solida la melodia. Anche Common Man (You know my name) è una composizione di ampio respiro.
Due voci, Harlan e Harlan, un tempo country rock pulito, up tempo di chitarra e una base melodica ancora una volta intrigante, ma non country. Wile Coyote, dedicata all'omonimo character del cartone animato, ha il tempo di un valzer lento: la voce dosa le sue pause sulle chitarre e la canzone esprime un carattere notevole. L'avevamo già sentita da Bob Childers. Il disco prosegue senza cali di qualità, proponendo canzoni di ottimo livello: canzoni come lo swing'n'country Say A Prayer, leggera come una piuma; Oklahoma, evocativa ed interiore, con Harlan che cambia il timbro della voce; Oh Why (She's Gone) country ballad sussurata, alla maniera di Gram Parsons; Hippie Girls & Sippin' Whiskey racconto country rock, un po’ sullo stile dei primi Jayhawks. E chiude con Good Ole Boy in Gomorrah (Ode to LA), un valzerone nostalgico e California Country Scene (Epilogue), puro country rock.