Lo scorso anno
Put the 0 Back in the Country aveva rivelato il talento di Shooter, unico figlio di Waylon Jennings. Un disco country e rock, con chitarre taglienti e forti influenze southern rock. Ed ora, un anno dopo, ecco l'atteso seguito di quel disco. Un album ancora più rock, chitarristico, con implicazioni quasi hard (l'intro zeppeliniano di
Electric Rodeo, tratto da Whole Lotta Love) o cavalcate southern, come la parte centrale di
Gone to Carolina.
Electric Rodeo è un disco sano e robusto, con canzoni rock e momenti di puro country, nella tradizione di Waylon. Shooter ha una band potente:
Ted Russell Kamp al basso (attenzione al suo esordio, un disco molto interessante), Leroy Powell alla chitarra, Brian Keeling alla batteria quindi Robbie Turner alla steel guitar, Gary Murray al fiddle e niente di meno che Bonnie Bramiett alla seconda voce. Se la title track e
Gone to Carolina propendono per il rock,
Some Rowdy Women è una composizione country elettrica,
The Song is Still Slipping Away scivola nella più classica tradizione country, con le voci che si sovrappongono e la steel guitar che segna il percorso.
Il disco alterna brani rock come
Little White Lines, la dura
Bad Magick e lo swamp rock
Alligator Chomp (che si avvale della doppia voce (e chi altri ?) di Tony Joe White) a composizioni in puro stile outlaw country come
It Aint' Easy, Hair of the Dog e la già citata
The Song is Still Slipping Away.
Un cenno a parte per
Manifesto n. 2, introdotta dal violino, serrata e quasi bluegrass, elettrica e velocissima: una sferzata di energia. E per
Aviators, una country song che più classica non si può, con un parlato di Shooter che rammenta Waylon. Shooter non è la controfigura del padre, ma un musicista vero che sa districarsi sia nel mondo del country che in quello del rock.