Riuscire ad orientarsi nel panorama musicale texano è in questi anni problematico, tanti sono i musicisti che hanno contribuito a rendere la scena del Lone Star State una delle più importanti degli Stati Uniti. Jason Allen si può tranquillamente inserire tra i migliori nuovi artisti texani. "
Wouldn't It Be Nice", secondo album prodotto da Tommy Detamore con l'aiuto di Clay Blaker e con una sontuosa 'house band' che vede la presenza tra gli altri dello stesso Detamore a steel, chitarre acustiche ed elettriche, dobro e banjo, Bobby Flores a fiddle e mandolino e Ronnie Huckaby al piano, è un disco vigoroso e coinvolgente che farà felici gli amanti delle sonorità texane e non solo.
Le influenze, come per ogni texano che si rispetti, sono eterogenee e vanno dalla country music al blues, dal rockabilly alle sonorità mexican e a quelle western, il tutto condito da una personalità matura ed intensa. Il songwriting di Jason Allen è molto interessante, lo dimostrano canzoni del calibro di "
Costin' To Stay In Austin", "
John Boat Blues", "
Must Have Been Meant To Be", una ballata tra le migliori dell'album, la divertente "
Chicken Pluckin'" con la presenza di due leggendari chitarristi come Redd Volkaert e Randy Cornor, "
Devil's Destiny" con i suoi sapori ispanici. Due sono poi le collaborazioni compositive di Jason Allen e Clay Blaker, due fresche country songs come "
Your Love" (che mi ricorda certe cose dell'ultimo Rick Trevino) e "
My Favorite Song", tributo alle influenze musicali di Jason.
Le cover scelte rispecchiano in pieno lo stile di Jason Allen e ben si inseriscono nella selezione di questo "
Wouldn't It Be Nice" arricchendolo di sonorità classicamente country: "
Your Heart Turned Left (And I Was On The Right)" firmata da Harlan Howard è stato un singolo di buon successo nelle Texas charts, "
Everything But The Words" (di Jim Lauderdale e Leslie Satcher) è una romanticissima ballata d'amore, mentre alla frizzante "
Make Up Your Mind" è affidato il compito di aprire un disco riuscito e assolutamente da conoscere.
Jason Allen merita il pieno riconoscimento da parte del pubblico appassionato di country music grazie anche ad una voce molto ben impostata.