"
Back To The Wind" è un disco che farà palpitare i cuori degli appassionati di Texas Music, un lavoro ricco, composito ed intenso che a mio parere entrerà di diritto tra i migliori di quest'anno.
Ryan James fa parte di quella schiera di musicisti che mantengono quel filo che lega il Lone Star State al cuore pulsante e più 'roots' di Nashville.
L'album infatti è stato inciso a Music City sotto la produzione di Walt Wilkins e Tim Lorsch, due artisti il cui cuore batte nello Stato della Stella Solitaria pur vivendo in Tennessee. "
Back To The Wind" gioca le sue carte su una manciata di canzoni eccellenti in cui forza espressiva e ricerca melodica vanno a braccetto, con il supporto di una band di grande peso.
I due producers (Walt Wilkins ad harmony vocals e chitarra acustica, Tim Lorsch a fiddle e mandolino), Mike Daly alla steel guitar e Danny Parks alla chitarra elettrica tra gli altri, forniscono i giusti suoni sui quali si inserisce l'intenso vocalismo di Ryan James. Basta ascoltare canzoni come "
Home To Texas", sentito omaggio al suo 'home State', "
Home On The Range", "
How Long" e la poetica "
Goodbye Carolina" per testare subito le qualità di un personaggio dal grande futuro.
Due sono poi le cover, due esempi di come anche con materiale altrui Ryan James si trovi a suo agio: "
I'm A Rambling Man" di Ray Pennington ha il sapore dei classici mentre altrettanto eccellente è "
Everything That Glitters (Is Not Gold)" di Dan Seals e Bob McDill, ballata amara ed accorata.
Ryan James ha tutte le qualità per potersi ritagliare uno spazio importante accanto ai migliori esponenti della scena texana. Per il momento godiamoci questo "
Back To The Wind".