I
Macon Greyson sono nati nel 2000 nel noto locale di Dallas chiamato Adair's. Di quell'anno è il loro debutto con "
Miles From Here", un ep contenente sette brani prodotto da
Ray Wylie Hubbard con un sound decisamente acustico e influenzato dal grande cantautore. Dopo due anni passati a promuovere il loro esordio attraverso una proficua attività live i
Macon Greyson incidono "
Uneasy", album più elettrico e grintoso co-prodotto questa volta da Erik Herbst e da loro stessi.
Le sonorità che si possono apprezzare in "
Uneasy" sono un pregevole mix di country e rock, con l'interessante cover di "
Whiskey Bottle" degli Uncle Tupelo a mostrare affinità importanti con la band caposcuola del genere americana. "
Translate", il loro terzo disco, è ancora prodotto da Erik Herbst e dà continuità ad un discorso che porta i
Macon Greyson a rappresentare nel Lone Star State le graffianti musicalità di artisti come Whiskeytown, Old 97's, Todd Snider, Son Volt,Wilco e i primissimi R.E.M.
Buddy Huffman è il cantante solista e il chitarrista ritmico, Harley Husbands è il lead guitarist che saltuariamente suona il banjo, mentre la solida sezione ritmica è nelle mani di Badger Vass (basso) e Pete Falcone(batteria). "
Wrong Way Around", "
Patchwork Alibis", "
Save Us All", "
Strung Up", "
Blue Side", la riuscita cover di "
My Brain Is Hanging Upside Down" dei Ramones e la title-track sono i momenti più intriganti di questo "
Translate", un disco capace di mostrare significativamente sia il lato più aggressivo dei
Macon Greyson con un rock chitarristico di grande qualità, sia il lato più delicato con la steel (il bravo di Todd Pertil) e le chitarre acustiche in primo piano. Unico neo è la copertina in stile 'tecno' che non c'entra nulla con il sound dei Macon Greyson.