JESSE DAYTON (Hey Nashvegas!)
Discografia border=Pelle

             

  Recensione del  26/05/2006
    

Cresciuto a Beaumont, Texas, Jesse Dayton ha assorbito svariate influenze musicali (country, folk, blues e rock'n'roll)che ne hanno forgiato uno stile maturato attraverso esperienze che lo hanno portato in tutti gli angoli del Lone Star State. "Hey Nashvegas!" è il suo terzo disco solista ed è una raccolta di momenti estremamente maturi e significativi di qual'è la sua musicalità. Con George Jones, Conway Twitty, Hank Williams Sr. e Waylon Jennings nel cuore, Jesse Dayton ha confezionato un suono eccellente in cui passato e presente convivono senza contrasti.
Accompagnato da una solidissima band che comprende Brian Thomas alla pedal steel e dobro, Charlie Sanders Jr. al basso e Richie Vasquez alla batteria, Jesse Dayton emoziona e coinvolge con un sound ruspante tra il Texas e Bakersfield. Ben dodici canzoni su tredici sono firmate dallo stesso Jesse Dayton, alcune scritte con grandi autori del calibro di Rosie Flores (la messicaneggiante "Heartbreak California"), Trish Murphy (la splendida "Date With The Angels"), Jim Lauderdale e Bruce Robison ("I Dream Too").
La title-track è travolgente, con Jesse Dayton che imbraccia la sua splendida Telecaster e dimostra la sua grande tecnica chitarristica. Proprio questa sua grande bravura, assieme ad una voce estremamente espressiva ed intensa, risalta lungo tutto questo suo album. Jesse Dayton ha imparato a suonare la chitarra a quindici anni grazie al grande songswriter folk/blues Mance Lipscomb e poi ha affinato il suo stile avvicinandosi ai miti della bluesguitar come i fratelli Jimmie e Steve Ray Vaughan, Buddy Guy e Howlin' Wolf.
La collaborazione con i Derailers e Junior Brown hanno poi avvicinato il suo sound alla grande tradizione country, rockabilly e swing. "Hey Nashvegas!" è un vero concentrato di questi generi, risultando unitario e piacevolissimo. Dal blues di "Mama's Guilty Fool" allo swing di "Panhandle Jane" (con ospiti d'onore le Dixie Chicks), dalla ballatona country di "Letter to Home" all'honky-tonk di "Never Been Too Good At Goodbyes", il disco non mostra assolutamente momenti di debolezza e si basa su una sempre presente ispirazione. Da citare la collaborazione di illustri ospiti come Floyd Domino al piano, Johnny Gimble e Brantley Kearns ai fiddles, Flaco Jimenez all'accordion, Mickey Raphael all'armonica e la coppia Mandy Barnett e Jim Lauderdale alle armonie vocali.
Una volta Johnny Cash disse a Jesse Dayton: "Tu sei diverso, può volerci un po’ più di tempo per affermarti rispetto ad altri giovani artisti…ma avrai una carriera molto più lunga!". Questo è anche il nostro augurio. Se lo merita senza dubbi!