Stoney LaRue fa parte di quella particolare scena musicale dell'Oklahoma che negli ultimi anni ci ha proposto degli eccellenti musicisti come i
Cross Canadian Ragweed, Jason Boland & The Stragglers e i Great Divide denominata
'Red Dirt Movement'. Originario di Taft, nel Texas meridionale, il ventiseienne cantante ed autore ha molti punti in comune sia come stile vocale che come approccio compositivo a
Wade Bowen, leader degli ottimi
West 84 ed esordisce con un pregevole disco intitolato "
Downtown", il risultato della sua profonda maturazione iniziata all'età di dodici anni quando mosse i primi passi nel mondo della musica.
Stoney LaRue è supportato dalla
Organic Boogie Band composta dal chitarrista
Brad James, dal bassista
Donnie Wood, dal batterista
Doug Wehmeyer e dal tastierista
Jack Wolfe, tutti musicisti dalla buona esperienza nel nativo Oklahoma. "
Downtown" ci propone dodici gioiellini tra country e rock, tra Texas e Oklahoma, con la complicità degli amici
Mike McClure (leader dei
Great Divide),
Cody Canada (a capo dei
Cross Canadian Ragweed),
Jason Boland e di due songwriters dell'Oklahoma come
Bob Childers e
Brandon Jenkins a livello compositivo.
Le canzoni di questo disco rispecchiano vari aspetti della personalità di Stoney LaRue e fanno risaltare un musicista dalle notevoli potenzialità che è senz'altro uno dei più brillanti nuovi nomi da tenere d'occhio per chi ama la nuova scena 'roots' americana.
Canzoni come "
Dirty Fightin' Love" e "
Shot Full Of Holes" (entrambe uscite dalle penne di Stoney e Jason Boland), "
Texas Moon" e "
Goin' To Austin" che sottolineano il suo amore per il nativo Texas,l'autobiografica "
Downtown", l'acustica "
Train To Sanity", le delicate e sognanti "
Heather Gows" e "
Hey Sarah" scritte con Mike McClure sono un chiaro segnale delle doti di Stoney LaRue. Il disco acquista in spessore ascolto dopo ascolto a dimostrazione della qualità delle canzoni e degli interpreti, brillanti e coinvolgenti nelle loro performances. Una nuova stella è nata nel grande cielo dell'Oklahoma!